CdU – Ricorso derby, il giudice sportivo: “È infondato”
Smacco per la Ternana nel primo grado di giudizio del ricorso per l'omologazione del risultato del derby, perso sul campo per 1-0 dalla squadra rossoverde. L'edizione odierna del Corriere dell'Umbria riporta i dettagli del primo verdetto: "Nel comunicato diramato ieri dal giudice sportivo Battaglia si legge quanto segue. “Letto il reclamo (pervenuto a mezzo fax alle ore 15.44 del 13 febbraio 2017) della Ternana, nel quale si contesta il tesseramento del calciatore Gnahore col Perugia e in conseguenza l’utilizzo in posizione irregolare del calciatore stesso nella gara in oggetto; considerato che, come indicato al punto 11 del comunicato ufficiale della F.i.g.c. del 26 aprile 2016, la decorrenza del tesseramento… è stabilita dalla data di deposito o di arrivo della documentazione presso la Lega competente, purché venga concesso il visto esecutività da parte della medesima Lega…; verificato che in data 31 gennaio 2017 l’ufficio tesseramento ha rilasciato regolare visto di esecutività al Perugia per il tesseramento dal calciatore Gnahore autorizzandone di fatto l’utilizzo; letti i pareri della Fifa su cessioni di contratto uguali a quello avvenuto tra il Napoli e il Perugia per il calciatore Gnahoré, che considerando tecniche alcune operazioni di tesseramento precedenti confermano il corretto operato del sopra citato ufficio, delibera di rigettare il reclamo della Ternana poiché infondato nel merito, confermando, pertanto, il risultato conseguito sul terreno di gioco”.