CdU – Ricorso: le tesi delle due società. E il contenzioso potrebbe durare a lungo
"Secondo la dirigenza rossoverde – scrive oggi il Corriere dell'Umbria – il tesseramento del centrocampista francese Gnahorè da parte del Perugia sarebbe irregolare e quindi gli organi di giustizia sportiva dovrebbero ribaltare il risultato della partita, decretando la vittoria delle Fere “a tavolino”. Infatti nel corso della attuale stagione il centrocampista francese sarebbe tornato (27 luglio 2016) dal Carpi (dove ha militato in prestito nella seconda parte della scorsa stagione) al Napoli (club detentore del suo cartellino) e subito dopo sarebbe stato girato ancora in prestito al Crotone (29 luglio 2016), salvo poi approdare sempre in prestito al Perugia (via Napoli) nelle battute conclusive della sessione invernale del mercato. Dunque (il condizionale è doveroso) la società biancorossa avrebbe tesserato il mediano transalpino in eccesso rispetto al limite imposto dall’articolo 95 delle Norme organizzative interne della Figc. Articolo nel quale al secondo comma si legge quanto segue: “Nella stessa stagione sportiva un calciatore professionista può tesserarsi, sia a titolo definitivo che a titolo temporaneo, per un massimo di 3 diverse società appartenenti alle Leghe, ma potrà giocare in gare ufficiali di prima squadra solo per 2 delle suddette società”. Viceversa secondo la controparte il tesseramento di Gnahoré sarebbe regolare in quanto il passaggio dal Crotone al Perugia (via Napoli) sarebbe avvenuto nello stesso giorno (l’ultimo del mercato invernale) e quindi non si configurerebbe come doppio tesseramento. E di conseguenza il numero complessivi di trasferimenti sarebbe pari a 3 e non a 4. Al di là della delibera del giudice sportivo (che dovrebbe limitarsi a sospendere l’omologazione del risultato maturato sul campo) la decisione spetta alla sezione tesseramenti del Tribunale federale nazionale, presieduta da Annunziata e composta da 9 membri, 2 vice presidenti e un segretario. La prima riunione è in programma per lunedì prossimo (20 febbraio) e il responso potrebbe arrivare in giornata. Ma poi ci sarebbero altri gradi di giudizio".