Scrive così il Corriere dell'Umbria: "Più luci che ombre (malgrado la sconfitta, peraltro immeritata) per la Ternana nella trasferta di Benevento. Del resto il risultato (ingiusto) scaturisce anche e soprattutto dal clamoroso abbaglio arbitrale in occasione del rigore concesso ai padroni di casa alla metà del primo tempo dopo un contatto (assolutamente veniale) tra Meccariello e Ceravolo. L’ex rossoverde (bravissimo in occasione del raddoppio realizzato in avvio di ripresa, ma non esattamente campione mondiale di etica sportiva nella circostanza…) firma con la sua doppietta la vittoria dei padroni di casa, che non fanno nulla (di fatto Aresti non sporca i guantoni) per meritare il successo. Probabilmente il bomber calabrese avrebbe dovuto manifestare "vero rispetto" verso i colori indossati per 3 anni e mezzo in altro modo, non evitando di esultare dopo i gol realizzati (come accaduto anche dopo la rete vincente nella gara di andata). Ma il calcio è anche questo. E comunque le Fere che vincono a Novara soffrono maledettamente nel finale di fronte all’arrembaggio avversario e quelle che travolgono l’Avellino al “Liberati” sbloccano il risultato grazie ad un rigore “generoso” (contatto "innocente" tra Djimsiti e Falletti)."
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