CdU – Ternana, sei tra le migliori della B palla a terra
"Grazie al dato scaturito dal match disputato sabato scorso al Comunale (ribattezzato “Matusa”) – si legge oggi sul Corriere dell'Umbria – la Ternana sale all'ottavo posto nella speciale graduatoria legata al tasso di precisione nei passaggi. Elemento da non sottovalutare per una formazione quart’ultima (accanto a Cesena, Avellino e Pro Vercelli), con appena 16 punti all’attivo dopo 16 giornate (media un punto a partita) e con una differenza reti pari a –5 (con 17 gol realizzati e 22 subiti). Insomma, a dispetto di numeri tutt’altro che esaltanti i rossoverdi cercano sempre e comunque di giocare palla a terra, secondo i dettami di mister Carbone, che privilegia la manovra e la costruzione dell’azione palla a terra. E non si tratta di un “palleggio orizzontale”, dunque sterile e fine a se stesso, ma propositivo, in quanto finalizzato ad agevolare gli inserimenti delle mezzeali e le incursioni dei terzini. Anche se (inevitabilmente) gli sbocchi offensivi sono legati soprattutto ai movimenti del trequartista e degli attaccanti. Con Falletti chiamato a liberare fantasia e inventiva tra le linee (liberandosi al tiro o sfornando assist per le punte) e con Avenatti destinato ad arretrare per duettare sullo stretto con centrocampisti e compagni di reparto, approfittando della capacità di “aggredire la profondità” dapprima di La Gumina e poi di Palombi (ma sebbene con caratteristiche diverse anche Surraco rappresenta una spalla preziosa, vedi ad esempio il primo tempo del derby e quello di Latina)".