CdU – Ternana-Perugia, il derby del colore

Come ogni derby che si rispetti è il colore a farla da padrone. Al Liberati ieri ha dominato il rossoverde vista l’assenza dei sostenitori perugini, i quali per protesta non sono scesi a Terni. L’unica rappresentanza biancorossa era assiepata sulla sinistra del terzo anello dei Distinti A con gli accrediti della società perugina. Il massimo impianto sportivo cittadino ha cominciato a riempirsi già due ore prima del fischio d’inizio. Applausi convinti al momento dell’ingresso delle Fere, consueti fischi per i giocatori ospiti. A circa dieci minuti dall’inizio della straregionale il tempo è improvvisamente peggiorato. Un diluvio con tanto di grandine si è abbattuto sul Liberati e qualcuno ha rivisto l’inizio della sfida con il Brescia, poi rinviata per maltempo. Stavolta invece il meteo è migliorato rapidamente e comunque sia non ha danneggiato le coreografie preparate dalle due curve rossoverdi. Alla Est infatti è comparsa una grande scritta in giallo al terzo anello che menzionava la denominazione “Ternana 1925”, sotto questa una gigantografia della regione Umbria tutta colorata di rossoverde. Dall’altra parte la Curva Nord ha tolto il fiato con un grandissimo telo bianco raffigurante i sostenitori dello stesso settore con intorno delle lunghe bande rosse e verdi a dare ulteriore colore. Durante l’ingresso delle due compagini in campo sono poi apparsi altri striscioni che hanno ricordato la protesta della tifoseria perugina, la quale non ha presenziato al Liberati. Uno di questi recitava “Tutti davanti al maxi schermo, co lu gnocco e co lu bregno” mentre un altro diceva “L’importante non era partire? Curva Nord, dalle risate ci fate morire”, proprio a ricordare il non essere favorevoli alla scelta dei biancorossi. Uno striscione è stato dedicato anche al collega Moreno Asciutti, alle prese con una battaglia che va ben oltre quella sportiva. A seguire la gara tra Ternana e Perugia di ieri c’era in tribuna anche un amatissimo ex rossoverde. Infatti visto l’impegno di ieri del suo Bologna, il fantasista Cesar Falletti ha voluto seguire i suoi vecchi colori dal vivo in questo importantissimo impegno. Proprio dell’uruguaiano sono due dei gol più bello della storia recente dei derby umbri. Presenti in tribuna tra gli altri il sindaco Leopoldo Di Girolamo, il suo porta voce Moreno Rosati, l’assessore allo sport Emilio Giacchetti, i consiglieri regionali del PD Eros Brega e Fabio Paparelli ed il sottosegretario al ministero dell’interno Giampiero Bocci.