CdU – Ternana-Perugia, le pagelle dei rossoverdi

PLIZZARI 6,5 Mai impegnato nel primo tempo, bravo nella ripresa su bordata di Pajac e in paio di uscite alte. Respinge in tuffo anche il colpo di testa ravvicinato di Terrani su cui l’arbitro indica il dischetto per un contatto con Vitiello.

VALJENT 6,5 Concentrato e attento, sempre pronto ad anticipare gli attaccanti biancorossi. Però si lascia scavalcare dal pallonetto di Di Carmine per Cerri da cui scaturisce il penalty decretato da Aureliano al primo minuto di recupero.

GASPARETTO 6,5 Insuperabile sulle palle alte, efficace in marcatura. Nei secondi finali manca per pochi centimetri il tap-in vincente su cross di Valjent.

SIGNORINI 6,5 Cerca sempre l’anticipo, è abile (come di consueto) nel giro-palla veloce e sfiora il gol del vantaggio intorno alla mezzora (di testa su corner).

VARONE 6,5 Corre, rincorre, vince tanti contrasti e va vicino al raddoppio con un tiro dalla distanza sventato da Rosati. Cala (inevitabilmente) alla distanza dopo aver macinato chilometri.

PAOLUCCI 7 Molto abile nel dettare i tempi in cabina di regia e instancabile in fase di non possesso. Un solo errore dopo una ventina di minuti, quando perde palla innescando una ripartenza biancorossa naufragata nel nulla.

DEFENDI 6,5 Mezzala perfetta per la mediana a tre rossoverde. Giostra alla sinistra del regista, alimentando la manovra con i tempi giusti e vincendo numerose “seconde palle”.

TISCIONE 6,5 Viene rispolverato da mister Pochesci e ripaga la sua fiducia con una punizione “a giro” sventata da Rosati, un cross “col contagiri” non sfruttato da Varone, il rigore procurato e alcuni spunti devastanti palla al piede. Cala dopo l’intervallo ed esce stremato (tra gli applausi) a venti minuti dalla fine.

MONTALTO 6,5 Parte sotto tono, poi sale di rendimento (come tutta la Ternana). La freddezza con cui trasforma il rigore è pari alla determinazione con cui prende il pallone e lo sistema sul dischetto. Nel secondo tempo lotta come un leone, subendo parecchi falli (alcuni non sanzionati).

CARRETTA 6 Quando riparte in velocità è sempre insidioso, ma non la fa con la necessaria continuità, soprattutto nella ripresa. E in una circostanza viene fermato dall’arbitro, che ignora la norma del vantaggio. Costringe Volta al fallo che gli costa seconda ammonizione e doccia anticipata.

vitiello 5,5 Entra nel finale per giostrare come terzino sinistro e piazza un paio di anticipi imperiosi. Però finisce addosso a Terrani in occasione del rigore concesso al Perugia a tempo scaduto.

angiulli s.v.

POCHESCI 6,5 Rispolvera il 3-3-3-1 (finora adottato soltanto a Chiavari, a Bari, contro l’Ascoli e in corsa contro lo Spezia) e mette alle corde il Perugia facendo leva sui concetti (pressing alto, manovra rapida palla a terra e incursioni sugli esterni) tipici del suo calcio. Nel finale rimodula la squadra, passando dapprima al 4-3-1-2 e poi al 4-4-1-1. Senza il rigore a tempo scaduto riceverebbe montagne di elogi e nessune parlerebbe di “… Ternana che si abbassa troppo…”. Forse però dopo l’espulsione di Volta potrebbe sostituire Carretta con Finotto.