Per il resto Aresti tra i pali, Zanon (dovrebbe farcela) terzino destro, Diakité e Meccariello marcatori centrali, Ledesma in cabina di regia, Di Noia mezzala sinistra, Falletti trequartista, Avenatti centravanti (però Pettinari scalpita…) e Palombi seconda punta. Alternative valide per la retroguardia (Valjent, Masi e Rossi) e per il reparto avanzato (Pettinari, Monachello e La Gumina). Di contro “uomini contati” in mezzo al campo. Infatti se Defendi dovesse alzare bandiera bianca l’unico rincalzo a disposizione sarebbe Di Livio (in grande spolvero in allenamento ma mai impiegato durante il girone di ritorno, nel quale vanta esclusivamente 4 panchine). E la soluzione Valjent (peraltro adottabile solo in caso di risultato da difendere) comporterebbe il passaggio al 4-4-2, con lo slovacco accanto a Ledesma e Coppola e Di Noia laterali di centrocampo.
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