Gazzetta – Avellino-Ternana: la cronaca
Dopo oltre due mesi l'Avellino ritrova la vittoria e lo fa superando una modesta Ternana grazie ai gol di Asencio e Bidaoui. L'ultimo successo risaliva al 24 ottobre quando gli irpini superarono la Pro Vercelli. Troppo brutta per essere vera, invece, la Ternana che non riesce mai a creare seri pericoli alla porta difesa da Radu. Salva così la panchina Walter Novellino, mentre traballa pericolosamente quella di Pochesci. L'Avellino non cambia il collaudato 4-4-1-1 ritrovando in attacco Asencio alle spalle di Ardemagni, dall'atra parte la Ternana durante il riscaldamento deve fare a meno del suo bomber Montalto, dopo il poker rifilato alla Pro Vercelli, per il riacutizzarsi di un risentimento al piede sinistro, al suo posto Finotto. Parte forte l'Avellino che al 9' sfiora il vantaggio quando Asencio imbecca Molina che da buona posizione in area apre troppo il sinistro mandando la sfera di poco a lato. Il 25' la gara si sblocca: dalla sinistra Bidaoui con una grande intuizione pesca in area Asencio che di sinistro di prima intenzione realizza l'1-0. La Ternana prova a reagire con il fraseggio a centrocampo ma di azioni pericolose per gli umbri nemmeno l'ombra nei primi 45'. E così l'Avellino ad inizio ripresa ne approfitta per bissare con una ripartenza magistrale di Molina che serve Bidaoui, stop a seguire e destro a giro a fil di palo per il 2-0. Irpini cinici in attacco e solidi in difesa anche perchè la Ternana continua a far fatica in attacco. L'unico tentativo della Ternana arriva al 74' con una timida conclusione di Tiscione preda di Radu. Ma è ancora l'Avellino ad insistere e all'81' sempre Bidaoui, servito da Castaldo, spreca il tris sparando su Plizzari in uscita. Prova a rispondere la Ternana 1' dopo con Tremolada, tiro che Radu devia in corner. Ma l'azione più pericolosa arriva all'89' quando il colpo di testa di Albadoro si stampa sul palo. Al 93' arriva il gol della bandiera per gli umbri con la marcatura di Tremolada. Ma non c'è più tempo, l'Avellino può festeggiare la meritata vittoria.