Gazzetta – Il commento a Ternana-Pro Vercelli

Tanto sonnolento il primo tempo quanto scoppiettante la ripresa di una partita che finisce con un pareggio dopo che tutte e due le squadre hanno assaporato il gusto della vittoria. Alla fine il pareggio può andare bene a tutti visto che avvicina le due squadre alla salvezza. La Ternana dopo la sconfitta di Vicenza cerca di imporre subito il proprio gioco rischiando Falletti, in campo solo grazie a una infiltrazione. Ritmi alti per la squadra di Breda che rispetto a sabato scorso cambia parecchio rispolverando Belloni e Palumbo e riproponendo Vitale a tempo pieno dopo l’intervento al ginocchio. La Pro Vercelli non cambia pelle: tre attaccanti per Foscarini anche se tutti e tre ben disposti a rientrare vista la superiorità iniziale della squadra di casa che all’11’ con un’azione tambureggiante va vicina al gol con Ceravolo murato in uscita da Pigliacelli al culmine di un’azione nella quale i rossoverdi protestano per un mani di Ardizzone. Il centrocampo della Ternana in questa fase ha la meglio su quello avversario e pur non producendo grandi occasioni la formazione di Breda va vicina al gol con Palumbo che sfiora l’incrocio da fuori area dopo che Belloni, di testa, aveva impegnato Pigliacelli. Per vedere la Pro Vercelli in avanti occorre aspettare il 39’. Dall’angolo Sprocati per il colpo di testa di Legati che finisce di poco a lato. Prima della fine occasione clamorosa per la Ternana che sbaglia la rifinitura decisiva in un contropiede tre contro uno. La partita si sblocca al 9’ della ripresa grazie ad una combinazione ravvicinata Ceravolo-Falletti e tocco smarcante per Furlan che mette in rete da due passi. Foscarini corre ai ripari e inserisce Marchi per uno spento Malonga. Dall’altra parte Breda fa respirare Ceravolo sostituendolo con Avenatti. La Ternana va vicina al raddoppio con Furlan, destro alto di poco, mentre la Pro Vercelli si vede annullare un gol di Marchi pescato in posizione di fuorigioco. Lo stesso Marchi al 21’ non inquadra lo specchio della porta con un destro da fuori. La Pro Vercelli però reagisce e in due minuti ribalta il risultato. Scavone infila Mazzoni di testa. Passa un minuto e Ardizzone con un destro da fuori raddoppia. Ma non è finita perché al 32’ Troianiello, appena entrato, va giù in area nel contrasto con Scavone. Rigore che Vitale trasforma al 34’