Vince la Ternana – agguantando quantomeno i plaout – ma la Spal va in serie A: finale meritato da due squadre che hanno avuto percorsi diversi. La Spal ha giudato la classifica per tanto tempo, la Ternana ha operato un recupero formidabile con Liverani in panchina guadagnandosi almeno i play out. Una vittoria targata Pettinari (2 gol) e Falletti, vera anima della squadra. La Spal ha sofferto terribilmente: un tiro in porta (il gol) e uno fuori, sempre di Antenucci. Poi il rigore reclamato nel recupero per il presunto mani di Ledesma sulla conclusione da fuori di Finotto. La partita però si è decisa nel primo tempo con la Ternana che comincia ventre a terra, animata da un Falletti incontenibile. Dopo una conclusione non trattenuta da Meret al 2’ il fantasista crossa per il sinistro al volo di Di Noia, sul quale interviene Vicari che devia il pallone contro la traversa, quindi in angolo, col portiere ormai superato. La Ternana continua a martellare giocando ad una velocità doppia rispetto alla Spal ma, dopo un intervento in angolo di Meret su un destro di Falletti, proprio la capolista passa in vantaggio. Ledesma sbaglia il controllo nella propria trequarti, Antenucci gli porta via il pallone e infilato in diagonale Aresti, il più classico gol dell’ex. La Ternana però non si abbatte, continua ad attaccare sugli esterni e al 18’ pareggia: Falletti scambia con Zanon e crossa in area un pallone rasoterra, violento, che accanto al secondo palo Pettinari mette dentro tornando a segnare dopo oltre un anno: l’ultimo l’aveva segnato l’8 febbraio 2016 con la maglia del Como, nel 2-2 di Trapani. Alla mezz’ora il direttore di gara concede il time out di un minuto per consentire ai giocatori di dissetarsi, visto il grande caldo. Lo stop evidentemente giova a Pettinari, che al 33’ gira all’incrocio dei pali un angolo di Ledesma consegnando il vantaggio alla Ternana. Nella ripresa il ritmo si abbassa, la Ternana tenta di gestire affidandosi ai guizzi di Falletti e Palombi per tenere in allarme la difesa aversaria. Proprio Palombi all’11’ costringe Meret ad un difficile intervento in tuffo. Liverani al 14’ è costretto a sostituire Pettinari, goleador di giornata, bloccato dai crampi, al suo posto Avenatti. Dieci minuti più tardi stessa sorte per Costa rilevato da Schiavon nella Spal. Semplici per cercare di rianimare un po’ i suoi inserisce una terza punta, Zigoni, per lo spento Mora al 27’. Rossi per Contini nella Ternana sempre per una questione di crampi. La squadra di casa continua a gestire il match e così Semplici gioca anche la carta Finotto, quarta punta: Liverani risponde con Valjent per Falletti, che esce tra gli applausi del Liberati. Ultimi scampoli della partita con un destro di Finotto respinto da Ledesma che fa gridare al rigore. Poi le notizie da Benevento che fanno esultare la Spal: festa grande per tutti.
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