GdS – Bari, che scalata col trio meraviglia. La Ternana crolla
Prove di volo per il Bari, esaltato dal trio delle meraviglie: Floro Flores, Brienza e Galano. In un colpo solo la squadra di Colantuono stende la Ternana, si accomoda solitario sull’ottava poltrona della classifica e, quel che più conta, rosicchia 3 punti al Cittadella, ma anche 2 a Perugia, Spezia ed Entella. Un bottino consistente, a suggello di un match dominato in lungo e in largo. Si fa ancora più complicata, invece, la vita della Ternana quasi acciuffata dal Trapani (peggior rendimento esterno: la miseria di 5 punti). La cura Gautieri, evidentemente, non sta dando gli effetti auspicati: la vittoria con il Cittadella e poi soltanto sconfitte. Pesa come un macigno l’espulsione di Coppola dopo 24’ per doppia ammonizione. «Per me non c’era – recrimina Gautieri –. Era già difficile affrontare il Bari al San Nicola, è diventata durissima dopo il rosso a Coppola». Ma è pur vero che la sua squadra si è accesa di rado, grazie a qualche spunto di Falletti. Non a caso il migliore della Ternana è stato il portiere Aresti, strepitoso a metà ripresa quando ha negato il gol in pochi secondi a Floro Flores e a Salzano.
CAPOLAVORI Come a Cesena, il Bari ha avuto un ottimo approccio. Pressing alto e ritmo elevato. Il tutto esaltato dalla classe di qualche solista. In primis Brienza, tornato al gol dopo 97 giorni (Bari-Spezia 1-1), autore di un capolavoro dopo 6’: riceve dal brillantissimo Macek, salta Valjent e infila Aresti con uno scavino. Strada in discesa per i padroni di casa, agevolati dall’espulsione di Coppola. Gautieri rimedia togliendo una punta (Monachello), innesta un centrocampista (Di Noia) e si rimodella con un 4-4-1. Il Bari commette l’errore di specchiarsi, diventa lezioso e sul finire del primo tempo viene punito proprio da Di Noia, barese purosangue, con un gran sinistro al volo. Ma la galleria dei capolavori resta aperta anche nella ripresa. Pronti via, ci pensa Galano a infiammare il San Nicola con una girata di sinistro che finisce sotto l’incrocio. La Ternana non ne ha più, pare rassegnata al peggio. Spadroneggia il Bari. Floro Flores diventa un incubo per Valjent e compagni. L’esperto attaccante sfiora più volte il bersaglio, fino a inventarsi un numero di alta scuola. Parte dalla trequarti, si defila sulla destra, salta due avversari e incrocia (di destro) la giocata vincente. È il suo terzo gol in cinque partite con il Bari.