GdS – Botta e risposta in 3’: il Novara si illude, laTernana rimedia
D ue lampi intorno alla mezzora del secondo tempo per fissare un pareggio, tra Ternana e Novara, che non piace a nessuno, ma che è difficile da disprezzare perché, come sostiene Corini, "la settimana successiva al derby perso in casa è sempre complicata e questo risultato ci ridà slancio". Anche se il tecnico del Novara di punti ne avrebbe voluti tre in virtù di un secondo tempo giocato con maggiore lucidità nonostante i tantissimi angoli della Ternana, del gol di Da Cruz e di un rigore reclamato per intervento dubbio di Vitiello su Chajia. "Dal campo mi è parso rigore", dice Corini. Pochesci ne avrebbe voluti un paio nel primo tempo, "ma non ho protestato né tirato l’arbitro per la giacchetta". Non gli va giù il pareggio, perché la Ternana ha giocato per vincere e ci ha provato in tutti i modi. Con equilibrio nel primo tempo, con ardore nella ripresa, quando il tecnico ha inserito altri due attaccanti (Finotto e Albadoro). Ma la Ternana ha trovato un eccellente Montipò e un Novara bravo nella fase difensiva, nonostante l’infortunio che gli ha tolto Chiosa in avvio.
I GOL La squadra di casa ha puntato con continuità sulla vivacità di Carretta, che è mancato di lucidità nella scelta finale o nella conclusione. Novara votato al contropiede, con Da Cruz in avanscoperta e Macheda a fare il lavoro sporco sulla trequarti. Poteva scapparci il vantaggio dei locali e l’avrebbero meritato. Però il Novara, alla prima occasione, è andato in gol: Moscati dentro per la rasoiata di destro di Da Cruz. Corini ha sentito di avere la partita in pugno, ma Valjent subito dopo gliel’ha sfilata con un sinistro (piede debole) all’incrocio da centro area, valso il quarto pareggio consecutivo della Ternana, il terzo interno.