GdS – Djokovic-Granoche: Spezia ancora più su. Ternana al tappeto
Due storie particolari quelle di Djokovic e Granoche, decisivi nel successo dello Spezia contro la Ternana. Grazie a loro i liguri, al secondo acuto consecutivo, rivedono i playoff con uno score totale di 5 gol in due turni, roba che per vederne altrettanti c’erano volute le 8 gare precedenti. Torna invece al suo trend abituale il team umbro che, dopo 4 sconfitte di fila e la parentesi di sabato scorso, rimedia il settimo k.o. esterno. Centrocampo fisico, attacco veloce, ma serve una palla inattiva per il vantaggio locale: Djokovic segna di testa, dopo la torre di Sciaudone sulla punizione di Mastinu. E pensare che l’ultimo gol in serie B, il croato l’aveva segnato nel Livorno allenato da Gautieri l’8 settembre 2014 (la stessa squadra amaranto, per 14 giornate nelle mani di Di Carlo). Gli spezzini potrebbero anche raddoppiare dopo pochi minuti, ma prima la traversa si oppone al calcio piazzato di Mastinu e poi Meccariello salva sulla riga sul tentativo di Errasti. Non è colpa solo di Avenatti se Chichizola tocca il pallone soltanto per rinviarlo dal fondo e se il lento Ledesma ne ha sempre due addosso.
RIGORE FALLITO Poi, nella ripresa, gli ospiti si ridestano, per 20’ guidano il gioco, seppur sterilmente, ma si ritrovano sotto 2-0: fallo di mano in area di Valjent sul tiro di Fabbrini e Granoche spiazza Aresti. Per l’uruguaiano è la terza rete in 6 giorni, la metà di quanto fatto in tutto il girone di andata. Dopo il miracolo di Chichizola sulla zuccata ravvicinata del neo entrato Acquafresca, la possibilità per lo Spezia di fare tris: nel recupero Petriccione stende in area Granoche, ma non è quest’ultimo a calciare («Generoso Pablo a cedere la battuta», dirà Di Carlo) e neanche Fabbrini che prova a chiederlo: Piccolo si fa parare la conclusione dal dischetto.