Il derby umbro è del Perugia, che vola al sesto posto e costringe la Ternana all’ennesima delusione. I rossoverdi non lo vincono da dieci anni e anche stavolta devono piegarsi all’evidenza, recriminando per quell’unico errore costato il gol e la partita.
DECISIVO L’uomo del match è Francesco Nicastro che in Serie B c’è arrivato non proprio giovanissimo (25 anni) ma che ci si è adattato come se ci stesse dentro da una vita. Tanto che nella partita più importante della stagione ha trovato il modo di piazzare il colpo a sensazione dieci minuti dopo l’ingresso in campo per un Guberti non brillantissimo. Nicastro (6 gol fin qui) non giocava dal 17 dicembre, ma pochi minuti gli sono bastati per infilarsi nelle maglie della difesa rossoverde presa in contropiede dall’errore di Di Noia (liscio sul traversone da sinistra) e deviare col tacco in gol il cross di Del Prete. Una vera e propria perla che ha spaccato la partita mettendola nelle mani di un Perugia che fin lì non aveva fatto tanto più della Ternana: un destro di Mustacchio parato e un affondo di Guberti lanciato da uno scivolone di Defendi nel primo tempo; un destro alto di Acampora nella ripresa. Fino a quel punto quindi era stato un derby in equilibrio nonostante gli stati d’animo diversi imposti dalla classifica. Nel primo tempo i due allenatori erano stati bravi a parare le mosse altrui. Gautieri, privo di Rossi in difesa, ha ripescato Germoni e Palumbo sulla sinistra ricevendo buone risposte. Bucchi dando fiducia a Gnahoré (non al meglio) in un centrocampo che pressava molto su Ledesma ma soffriva le incursioni di Defendi. Spazi intasati e difese molto attente fino al gol di Nicastro, arrivato a frustrare un avvio di ripresa impetuoso della Ternana (tre angoli in pochi minuti) poi riequilibrato dal Perugia che con Acampora, entrato per Gnahoré ormai in riserva, ha trovato ulteriore vivacità.
EX PARATUTTO Incassato il gol, la Ternana ha avuto la forza di reagire. Falletti ha trovato finalmente estro e tempi giusti per entrare da sinistra e tagliare verso l’area avversaria con le accelerazioni che il Perugia ha sofferto. E dopo un’opportunità con Germoni la Ternana s’è ritrovata davanti l’altro uomo partita. Alberto Brignoli, ex di giornata con le sue 87 presenze in rossoverde, inesorabilmente beccato dal pubblico di casa che si è sentito tradito dal passaggio in biancorosso. Tutto è successo 3’ dopo il gol di Nicastro. Falletti, ispirato, ha messo in area la palla giusta, Palombi è stato bravo a infilarsi per piazzare la zuccata a botta sicura. Brignoli però è stato prodigioso nel riflesso blindando così la vittoria dei suoi. Al resto ci ha pensato Bucchi inserendo un difensore, Belmonte, per Forte, un attaccante. La Ternana ci ha provato ancora, ma il colpo di testa di Defendi (41’) su azione d’angolo è finito fuori di un niente. Ultimo sussulto di una partita che fa sognare il Perugia e inguaia ancora di più la Ternana che in serata ha avuto un confronto con i tifosi. Restano ai rossoverdi segnali certi di ripresa e il gesto di grande solidarietà della società che dopo avere invitato in tribuna Fabio Neri, il figlio di Osvaldo, il tifoso del Perugia deceduto durante il derby di andata, ha devoluto in beneficienza l’intero incasso (non erano validi gli abbonamenti) del match.
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