Il commento del Messaggero: “Ternana ad un passo dal baratro”
La Ternana doveva battere la Pro Vercelli per vedere la salvezza, e invece è successo tutto il contrario ed ora la salvezza per i piemontesi è ad un passo. La classifica piange e dice che a Modena andrà in scena un vero incontro da dentro o fuori, che potrebbe far piangere chi uscisse sconfitto. La Ternana fa il gioco, conclude poco e perde, come spesso è successo in questo campionato, per la delusione dei 5600 presenti. Tesser ripropone gli stessi undici di Lanciano, la Pro è senza Belloni, squalificato e Marchi, infortunato. Il più temuto tra gli ospiti è Ronaldo, che, ironia della sorte, si infortuna dopo pochi minuti e lascia il posto a Scavone, autore del gol vittoria degli ospiti. Le prime occasioni sono tutte per la Ternana, tutte per Gavazzi, che, però le spreca, neutralizzato da un bravissimo Russo. Occasioni anche per Ceravolo, ma la Ternana non segna, si distrae e va in svantaggio dopo il gol di Scavone, più svelto di tutta la difesa rossoverde ad andare a buttare dentro il pallone dopo che lui stesso aveva colpito un primo legno. Nel finale di primo tempo sia Ceravolo che Avenatti sprecano. Nella ripresa esce Avenatti ed entra Dugandzic, con la Ternana che passa al 4-3-1-2. La prestazione di Dugandzic, però, dura solo 7 minuti, perchè l'attaccante si fa espellere per proteste e lascia in 10 i suoi. La Ternana si sbilancia, continua ad attaccare, ma l'attacco è sterile e, a pochi minuti dal termine, Bojinov spreca tutto. Adesso si fa veramente dura.