“Ceravolo by night, stella per una notte”. Inizia così l’articolo del Messaggero che analizza la miglior prestazione stagionale per l’attaccante rossoverde, che ha riportato coi suoi due gol la Ternana alla vittoria dopo quasi due mesi di astinenza, il 7 febbraio contro il Brescia. Per riuscire a vincere Tesser decide di schierare una difesa a quattro, di mettere Gavazzi dietro le punte Ceravolo e Avenatti, e di provare un centrocampo inedito composto da Valjent, Russo e Palumbo, che uscirà nel secondo tempo per lasciare spazio a Viola. A trarne vantaggio la prestazione di Fabio Ceravolo, diventato all’improvviso inarrestabile e determinante come tanti speravano. Oltre la doppietta, una prestazione maiuscola, la migliore da quando gioca a Terni. E allora l’allenatore decide che Fabio meriti anche la standing ovation, sostituendolo negli ultimi minuti del secondo tempo.
Inutile chiederai cosa sarebbe successo senza un Ceravolo così decisivo, quello che conta sono i tre punti, che fanno uscire i rossoverdi dalla zona play-out e contestualmente gli impediscono di peggiorare ulteriormente la posizione in classifica. “Per una volta, brindare si può”.
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