Il Messaggero – La Ternana si impone sul Bari: l’analisi della partita

Anche Il Messaggero analizza la partita di ieri sera attraverso le sue colonne, e premia soprattutto la prestazione di Fabio Ceravolo e i suoi due gol, che sbloccano una partita che non riusciva a decollare, trascinando i rossoverdi “fuori dalla crisi, scrollando via vecchie paure“. I tre punti arrivati in un Liberati troppo stesso ostico sono molto importanti in chiave salvezza, ma anche fondamentali per lo spirito dei tifosi. 

La Ternana si schiera con un 4312, che vede Gavazzi trequartista e Viola e Vitale partire dalla panchina, lasciando il posto in difesa a Popescu e a centrocampo al trio inedito Valjent- Russo- Palumbo. Nicola, invece opta per un 433, e mette paura ai rossoverdi sia quando Donati lancia Galano, sia quando Romizi arriva in area piccola, ma in entrambi i casi c’è sempre la pronta chiusura di Alberto Brignoli. Così come la difesa ternana va di nuovo in difficoltà poco dopo in occasione del palo colpito da Contini sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Fin qui poca ternana in attacco, solo il colpo di testa non andato a buon fine da parte di Avenatti a interrompere le incursioni in avanti dei galletti. Nella ripresa Tesser sostituisce un buon Palumbo con Viola, e pochi minuti dopo Ceravolo inventa la prima giocata della serata: su un lungo lancio di Meccariello, il numero nove rossoverde riesce ad infilarsi fra due avversari e ad insaccare la palla in rete. Da qui, tutto in discesa per Ceravolo, che al 23′ tenta il raddoppio, negato da una deviazione in calcio d’angolo, e al 28′ riesce a trovare il secondo gol con un bellissimo tiro a giro. Nel mentre c’è spazio anche per il tentativo di Valjent, che non riesce per un nulla ad arrivare in scivolata su un pallone buttato in area da Gavazzi.