Il Messaggero – L’analisi di Favilla: “Spezia squadra sbarazzina, ma soffre il ritmo alto”

E' una squadra spregiudicata lo Spezia dell'allenatore croato Nenad Bjelica, che predilige il buon calcio, ancor più se di stampo offensivo. Il sistema di gioco adottato dall'allenatore è il 4-2-3-1, modulo che ha portato i liguri fino al settimo posto in classifica con 50 punti. Lo Spezia è reduce dall'inaspettata sconfitta di Crotone, dove, però, ha giocato in 10 per gran parte del match a causa dell'espulsione di capitan Migliore. In porta i liguri schierano Chichizola, la difesa è composta da Milos, Datkovic, Bianchetti e De Col. I mediani sono Juande e Josip Brezovec, in ballottaggio per una maglia da titolare con Bakic. In avanti dietro a Niccolò Giannetti, anche lui in ballottaggio con Nenè, giocheranno Kverzic, De Las Cuevas e Mario Situm. I loro punti forti sono costituiti da una buona organizzazione di squadra che li porta a provare a giocare il pallone a cominciare dalla difesa, attaccando, poi, con improvvise verticalizzazioni. Il loro punto debole può essere individuato nella fase di transizione, quando perdono il pallone, infatti, gli esterni offensivi faticano a ripiegare.