Il Messaggero – Pari e patta: fischi a Lanciano
La parola d'ordine, sia per la Virtus Lanciano, che per la Ternana, era non perdere e le due squadre non hanno perso, accontentandosi di un 1 a 1 condito dai fischi degli spettatori sugli spalti, per un secondo tempo giocato da entrambe tirando indietro la gamba. Entrambe le squadre hanno qualcosa da recminare: la Virtus per non aver archiviato la questione salvezza, la Ternana per non essere riuscita a gestire il fortunoso vantaggio ottenuto. In campo, di fatto, la partita dura un tempo, il primo, mentre, nel secondo, le due squadre badano più ai risultati degli altri campi che a farsi male a vicenda. Con un punto a testa nessuna delle due si salva definitivamente, ma entrambe si riprendono dopo le due sconfitte patite in precedenza. Nel primo tempo la Ternana passa in vantaggio dopo un gol fortunoso da sviluppi di calcio d'angolo in cui la palla carambola sulla schiena di Aquilanti. Dopo 20 minuti di black out, dovuti allapaura, il Lanciano rientra in gara e, prima, sfiora il gol con Conti, poi Paghera si fa parare un tiro a botta sicura da Brignoli ed, infine, riesce a pareggiare con un cacio di rigore di Piccolo, dopo un fallo di mane di Palumbo, quando siamo giunti proprio al 45'. Nel secondo tempo succede poco o nulla. festeggiamenti rimandati per entrambe.