Il Messaggero – Sciannimanico: “Occhio a Galano e Caputo. Solo un momento no per le Fere”

Arcangelo Sciannimanico, storico capitano della Ternana di Tobia, è stato intervistato dal Messaggero riguardo alla partita tra Bari e Ternana, entrambe sue ex squadre, e, più in generale sul momento dei rossoverdi. "Anche se sono di Bari, non potrei mai tifare contro la Ternana" dice Sciannimanico, che lunedì sera sarà allo stadio, e continua: "Nel Bari occhio a Caputo e Galano sono pericolosissimi e fanno la differenza. La formazione di Devis Mangia ha un punto debole: i calci piazzati. I pugliesi sono quasi tutti piccoletti". Sciannimanico, molto legato alle Fere nonostante i suoi trascorsi nelle giovanili del Bari, non si nasconde e, realisticamente, afferma che l'organico dei padroni di casa è superiore a quello dei rossoverdi sulla carta, nonostante ciò gli Umbri se la potranno giocare senza dubbio. Sciannimanico approfondisce, poi, la sua analisi sulla squadra che "rispetto ad un anno fa si è indebolita, in particolare con la cessione di Mirco Antenucci, che non è facile da sostituire e che, a volte, risolveva le partite quasi da solo" ma l'ex centrocampista si dice sicuro che la Ternana sia altra e superato il momento negativo potrà salvarsi tranquillamente. Tra i giocatori oggi in forza alla Ternana, Lello (questo il soprannome datogli dai tifosi, ndr) dice di apprezzare Capitan Fazio per il suo attaccamento alla maglia e Avenatti per le sue doti fisiche, anche se "Antenucci era un altro paio di maniche". Da Bojinov non si aspetta che faccia la differenza ma, una volta entrato in forma sarà di grande aiuto, mentre Tesser non si discute, anche se "a volte un ottimo allenatore non basta". Chiosa finale sui tifosi rossoverdi che gli sono rimasti nel cuore e che spera tornino a giore molto presto.