Il Messaggero – Squadra che gioca bene non si cambia
La Ternana non avrà vinto in quel di Bologna (più per meriti di Coppola, che per demeriti altrui), ciò non significa che non abbia ben impressionato, mettendo in difficoltà una delle squadre più forti del campionato, se non la più forte. "Dovremo scendere in campo con lo stesso atteggiamento visto a Bologna –dice Tesser, che aggiunge- anzi, se possibile ancora maggiore. In settimana ho visto nella squadra la stessa concentrazione avuta prima del match contro il Bologna" e questo è un buon motivo per sperare. L'allenatore sembra intenzionato a riproporre gli undici scesi in campo contro i rossoblu, con un solo dubbio in difesa, dove Bastrini dovrebbe partire dalla panchina e lasciare spazio a Popescu, in campo con la mscherina a causa della rottura del setto nasale (fortunatamente composta) rimediata nella scorsa partita. A centrocampo ancora Eramo favorito su Viola, in sofferenza dal punto di vista fisico e "ne è consapevole anche lui" dice Tesser. L'allenatore, però, non vuole sentir parlare di prova di maturità: "La fiducia sta crescendo, dobbiamo sempre andare avanti e lavorare a testa alta e giocarci le nostre partite. L'autostima, poi, aiuta, purchè non sfoci in superficialità e leggerezza. Questo è un match importante, non una prova di maturità. Mancano molte partite alla fine, tutte ugualmente importanti. La maturità sta nel sapere interpretare la partita. Questa settimana, ad esempio, giochiamo contro un avversario veloce e pieno di qualità tecniche contro cui dovremo stare attenti a non farci schiacciare ed a non concedere calci da fermo pericolosi". Il match di oggi per Tesser rappresenterà il traguardo delle 50 panchine rossoverdi, ma lui non se ne cura più di tanto e, oltre alla soddisfazione di rito, fa capire che il suo vero obbiettivo sono i 50 punti in classifica.