L'edizione odierna del Messaggero si sofferma ad analizzare le prestazioni delle due punte rossoverdi, Felipe Avenatti e Cedric Gondo.
Per l'uruguaiano, in questo campionato, sono arrivati soltanto due gol, così come due reti sono quelle segnate dalla punta ivoriana. La differenza, però, sta tutta nei minuti che i due hanno avuto a disposizione per andare a far gol: Avenatti ha giocato più di 1400 minuti, Gondo ha avuto meno della metà del tempo, all'incirca 600 minuti. C'è anche da notare, poi, che Breda schiera l'uruguaiano sempre come prima punta, nel suo 4231, mentre il suo compagno di reparto è di fatto sempre schierato sulla fascia.
Questi sono numeri e situazioni che fanno riflettere.
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