Messaggero – All’antistadio il mister si becca i primi fischi
La partitella con la Narnese finisce 5 a 0 per i rossoverdi. Ma questa amichevole sarà ricordata per le prime proteste ufficiali dei tifosi. Per carità a contestare erano in pochi e soprattutto se la sono presa nei confronti dell’allenatore Pochesci reo di essersi scagliato nel dopo partita con il Partizani Tirana contro chi è perplesso se non addirittura pessimista rispetto all’inizio e al proseguo del campionato. Per alcuni una polemica che si poteva evitare soprattutto alla vigilia di una settimana intensa e delicata come quella che procede ogni esordio di campionato. Soprattutto perché al Liberati arriverà l’Empoli, formazione retrocessa dalla A che sta allestendo un organico di categoria per il ritorno nella massima serie. Va dato atto che il tecnico non ha replicato, incassando le parole, cercando probabilmente di fare quadrato nei confronti con i ragazzi nello spogliatoio. Chiaramente Pochesci sull’erba sintetica del Taddei fa giocare i ragazzi che hanno meno minutaggio sulle gambe. Il primo gol porta la firma di Carretta che trasforma un calcio di rigore, con i rossoblu che colpiscono il palo su punizione con Cirillo. Nella ripresa la compagine di Sabatini mischia le carte di un gruppo che manca ancora di pezzi pregiati e i rossoverdi hanno il sopravvento con le reti di Finotto, Montalto, Bordin su punizione, Di Paolantonio. Da segnalare, anche in questo caso, un legno preso da Capitani.