Messaggero – Aresti, il portiere bomber
Il portiere Simone Aresti, tra tutti quelli della rosa, è forse il più personaggio di tutti, avendo tante curiosità da raccontare legate alla sua carriera: dai sogni di diventare un grande portiere all'infortunio che lo tenne fermo un anno, dalla rinascita a Savona ai due gol segnati. Sì, perché Aresti è uno che, oltre a salvare la porta, ha provato per due volte (e nello stesso campionato) la gioia di farli, i gol. Quando era nel Savona, segnò con il Renate sugli sviluppi di una punizione allo scadere, dopo che poche settimane prima aveva fatto un gol incredibile alla Giacomense addirittura su rinvio dalla sua area. Roba da penderci gusto. Lui ci scherza su e ammette: "E' vero. Infatti, il cruccio è che sono quattro anni che non segno più. Chissà, magari avrei potuto cambiare ruolo e fare l'attaccante. Vuoi vedere che guadagnavo di più?". Alcune delle parole di Aresti raccolte dal Messaggero.