Messaggero – Arrivano i risultati poi la rottura con Acri
I risultati, pur se a fasi alterne, cominciano ad arrivare e la situazione si rasserena. Simone è spesso a Terni, segue da vicino la squadra, periodicamente si confronta con i giornalisti per tracciare il punto della situazione. Finalmente un esponente della famiglia Longarini che ci mette la faccia e cerca di mettersi in sintonia con la città. Non accadeva da dieci anni, dopo l'esperienza da presidente del fratello Emanuele. Ma la situazione cambia in maniera radicale e improvvisa a dicembre. In una conferenza stampa, l'amministratore unico lamenta di sentirsi troppo solo, striglia la squadra e soprattutto attacca Acri. Da lì in avanti non si farà più vedere nella Conca (se non in maniera sporadica) e a fine gennaio caccerà anche lo stesso Acri.