Messaggero – Avenatti, da punta di diamante a riserva come tante
E' trascorso meno di un anno da quando Felipe Avenatti chiudeva la scorsa serie B con all'attivo undici gol, cinque assist e oltre 3 mila minuti giocati. Faro irrinunciabile per una truppa che aveva perso i due attaccanti di riferimento: Mirco Antenucci e Gianluca Litteri. Diamante brillantissimo per un club che in estate aveva fantasticato di farne fruttare il talento cristallino vendendolo al miglior offerente. E invece Felipe alla fine è rimasto: poco per scelta, tanto perché la proposta indecente per il suo cartellino in realtà non è mai arrivata.
Otto mesi dopo, lo scenario è cambiato in maniera radicale: il gigante di Montevideo è sparito progressivamente dalla scena, fino a diventare una riserva come tante di una squadra che ha trovato nel connazionale Cesar Falletti l'ultimo profeta.