Messaggero – Borgobello su Avenatti: “Lavoro e pazienza lo hanno premiato”

Uno dei più grandi attaccanti della storia della Ternana, Massimo Borgobello, ha parlato a 360 gradi di Felipe Avenatti ai microfoni del Messaggero: "Ha avuto il grande pregio di non demoralizzarsi mai. Non si è mai abbattuto, piuttosto ha lavorato e dimostrato di voler imparare e migliorare. Non sono affatto stupito delle sue prestazione perché è un giocatore di qualità. Lo scorso anno ha trovato maggiori difficoltà ma sono felice che sia uscito il vero Avenatti, sia per lui che per il bene della Ternana".

Uno dei punti di forza dell'uruguaiano è nel gioco aereo: "È migliorato tantissimo. Lo scorso anno la prendeva poco di testa nonostante la sua altezza. Gli mancavano i tempi giusti nei movimenti e nello stacco. Ora è tutto diverso. Marcarlo è difficilissimo. Fa valere tutta la sua tecnica e fisicità. Protegge palla, fa salire la squadra, difende e segna".

Eppure all'inizio ha faticato molto ad inseirisi… "I problemi di ambientamento erano ipotizzabili. È giovanissimo, arrivava dall'altra parte del mondo e su di lui c'era tanta pressione e attesa. Inoltre ha trovato davanti a se Antenucci, ma lui è stato bravo ad avere pazienza e lavorare a testa bassa".

Sul possibile percorso di Avenatti: "Non so se sfonderà nella massima serie, non ho la sfera di cristallo. La differenza tra Serie A e B è netta, però lui ha qualità e giovane e ci sono ampi margini di miglioramento".

Borgobello chiude poi parlando di Bojinov: "Ha 28 anni e non è a fine carriera. In campo si vede che ha grandi numeri e sono convinto la Ternana ancora non abbia visto il vero Bojinov. Per il bene delle fere spero di non sbagliarmi".