Messaggero – Ceravolo unica nota positiva dopo la sconfitta contro l’Avellino
Nella sconfitta di sabato scorso contro l'Avellino, c'è un momento che ha deliziato gli occhi. Al novantesimo, Federico Furlan si è ritrovato solo davanti al portiere ma gli ha tirato addosso. Occasione sfumata. La partita era ancora sul due a zero e, in caso di gol, con cinque minuti di recupero la Ternana avrebbe tentato l'assalto. Ma non è il caso di alimentare rimpianti e recriminazioni. Il punto è un altro, anche perché lo sguardo dei tifosi non ha certo brillato per la rete divorata dall'ala rossoverde. Il punto è che quel pallone d'oro, arrivata Furlan con il contagiri, lo ha piazzato in area Fabio Ceravolo. L'attaccante calabrese era entrato alla mezz'ora della ripresa, dopo un'assenza per infortunio che durava dei primi minuti della trasferta a La Spezia. Al bomber di Locri è bastato uno spezzone di gara per regalare un numero d'alta scuola e, soprattutto, per propiziare alle ferie locazione più ghiotta dell'intero match.