Messaggero – Domani si torna in campo per il riscatto

Rivoluzione o conservazione. Domani sera si torna a giocare. Settanta minuti per cercare di ottenere la seconda vittoria in campionato. Settanta minuti per dare un senso a questa stagione. Settanta minuti perché i primi venti furono giocati due settimane fa, sempre di martedì, prima di un violento nubifragio che obbligò l’arbitro Martinelli a sospendere la gara per impraticabilità del campo. Quale formazione manderà in campo Pochesci? L’unica certezza è che non ci sarà Plizzari impegnato in nazionale. Proporrà una difesa a tre o a quattro? Valjent tornerà titolare oppure no? Gasparetto usufruirà di un turno di riposo? Tremolada ci sarà? Defendi e Paolucci rimarranno mediani solitari? Montalto giocherà titolare? Sono solo alcuni, tanti, degli interrogativi a cui Pochesci dovrà dare risposta. Anche perché il Brescia di due settimane fa ha dato una volta al torneo aggiudicandosi la gara con il Perugia consentendo alla panchina di Boscaglia di essere meno traballante. Anche se nel Brescia continua a rimanere determinante Caracciolo. L’Airone, entrato a partita in corso segna e serve assist deliziosi. Ieri pomeriggio i rossoverdi utilizzati contro il Venezia hanno svolto un allenamento defaticante, mentre per gli altri è stata organizzata una seduta tecnica. Determinante sarà la rifinitura di oggi che consentirà al tecnico di ricevere quelle risposte che sta cercando, impiegando quei calciatori che gli dovrebbero consentire una maggiore propensione al gioco offensivo, fatto di corsa, passaggi e grinta.