Sull'estate turbolenta della serie B e dei balletti dentro e fuori dai tribunali, Gravina stende un velo pietoso: «Non è stato un belvedere, non ci sono parole per giudicare e commentare quello che abbiamo visto», taglia corto. La serie B a 19 squadre resta un'anomalia. Anche la serie cadetta verrà riformata? «Non si è mai affrontato il problema di riformare il sistema in toto, non possiamo più parlare di singole categorie. Il caso Entella? Ce ne sono tanti di casi da non ripetere mai più: Catania, Novara, Ternana e Vercelli dobbiamo evitare che i campionati vivano certe tensioni. E che il calcio eviti ogni estate certe sceneggiate che il nostro mondo non merita di vedere».
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