Messaggero – I retroscena sul mancato arrivo di Manconi
Due nomi su tutti: Jacopo Manconi e Ferdinando Sforzini. A ventiquattr'ore dalla fine dei termini del mercato estivo, con il primo sembrava cosa fatta e con il secondo si era a buon punto. Sarebbero stati due buoni colpi, due ciliegine. Invece, non sono arrivati né uno e né l'altro. A far saltare tutto con Manconi è stata proprio la Ternana. Come ha raccontato in televisione (Sportitalia) anche Danilo Caravello, procuratore dell'attaccante, c'era l'accordo su tutto fino a mercoledì sera, ma poi ha ricevuto la chiamata dal direttore sportivo Luca Evangelisti per comunicargli che non avrebbe più avuto la possibilità di portare a termine l'operazione. Lo stesso Evangelisti (telefono non raggiungibile per tutto il pomeriggio), ha spiegato al sito internet Sporterni.it di aver deciso insieme al suo staff di lavoro di non intaccare gli equilibri dell'attuale gruppo, di non voler rischiare di rovinare con l'arrivo di un altro attaccante un'alchimia che si sta creando, visto che l'allenatore crede nel suo gruppo. Rinunciando, così, a Manconi, nonostante un accordo già raggiunto.