Messaggero – Il punto sul Novara: squadra in salute
E' una squadra in salute il Novara di Roberto Boscaglia (Gela 24 maggio '68). I Piemontesi arrivano a Terni dopo due vittorie di fila (Avellino e Bari) e contano attualmente 14 punti in classifica a monte di 4 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte. (i gol fatti sono 10 mentre 12 quelli subiti).
Boscaglia attualmente sta giocando con il Rombo (4-3-1-2), quindi quattro difensori in linea, tre centrocampisti in mezzo al campo (un mediano basso e due intermedi) un trequartista e due attaccanti. Il portiere è David Da Costa, mentre i quattro difensori sono a destra Lorenzo Dikmann, a sinistra Marco Calderoni, con Magnus Troest e Gennaro Scognamiglio coppia centrale. A centrocampo il mediano regista è l'ex rossoverde Nicolas Viola, mentre le due mezzali sono Paolo Faragò e Federico Casarini (o Tomasz Kupisz). In attacco il triangolo è formato da Krisztian Adorjan, in posizione di rifinitore, con Gianluca Sansone e Andrej Galabinov (o Gregor Bajde) punte. Non ci sarà Simone Corazza infortunato.
Boscaglia alle sue squadre ha dato sempre un gioco spumeggiante e produttivo. In difesa gioca con la linea, alta, ed utilizza i principi della zona. In mezzo al campo ruota tutto intorno a Viola, che è quello che detta i tempi e che fa muovere la squadra con i giusti tempi di gioco. Bravi sono anche gli intermedi del Novara Casarini e Faragò abili ad attaccare gli spazi, senza palla, e andare al tiro (contro il Bari martedì ha fatto gol Faragò). In attacco dipende da chi sceglierà Boscaglia di mettere accanto a Sansone. Martedì il tecnico siciliano ha mandato in campo lo sloveno Bajda, un tipo agile e svelto, che non ha giocato una grande partita, e allora potrebbe rientrare il criticatissimo Galabinov che invece è un giocatore fisico, molto potente. (Se gioca quest'ultimo il Novara punterà molto sulle seconde palle, mentre se in campo andrà Bajda Boscaglia opterà per un gioco palla a terra).