Proprio non va. Al San Nicola la Ternana rimedia un'altra brutta botta, l'ennesima di una stagione che si sta mettendo davvero male (il Trapani, ultimo, è ad un solo passo). La cura Gautieri non sta pagando. Forse il derby perso con il Perugia ha lasciato tracce. I tanti assenti (Palumbo su tutti) hanno sicuramente complicato la sfida al Bari. Ma le attenuanti reggono poco, e comunque non bastano a giustificare una prestazione così opaca. Nel capitolo attenuanti, in realtà, c'è anche l'espulsione dopo 24' di Coppola. Ma la doppia ammonizione patita dal centrocampista (al rientro) non è sembrata gratuita. Il Bari parte forte. E raccoglie dopo 6' i frutti del suo pressing. Macek pesca Brienza in area. Il trentasettenne fantasista salta con una finta Valjent e, davanti ad Aresti, lo infila con uno scavino d'autore. La Ternana è stordita, il cammino è già in salita. Pur non riuscendo ad alzare il ritmo, prova comunque ad impensierire Micai con le sortite di Acquafresca, Coppola e Monachello. Al 24' tutto si complica ulteriormente, dopo un fallo inutile a metà campo di Coppola (già ammonito) su Basha. Il signor Mainardi estrae ancora il giallo e poi il rosso. Gautieri passa al 4-4-1 togliendo Monachello e innestando Di Noia. Ma il dominio del campo resta dei padroni di casa che sfiorano il raddoppio con Floro Flores, al 31', e con Galano (palo esterno) al 38'. Magia del Dio pallone. Quando è lecito attendersi il raddoppio del Bari, matura il pari della Ternana. Recupero del primo tempo: Ledesma pennella una punizione dalla trequarti, Meccariello fa da sponda a Di Noia e il barese purosangue batte di prima intenzione di sinistro. Gran gol. Il pari avrebbe dovuto quantomeno ringalluzzire gli uomini di Gautieri. Invece, nella ripresa la musica della Ternana è ancora più stonata. Il Bari riprende il dominio. Dopo 2' Floro Flores spara davanti ad Aresti, è il preludio al nuovo vantaggio dei biancorossi. Lo firma Galano, pronto a girare di sinistro un preciso assist di Brienza. E' un colpo fatale per le Fere. L'ultimo ad arrendersi è Falletti. E così è ancora il Bari a spingere. Va ad un passo dal terzo bersaglio con il vivacissimo Macek, poi reclama un rigore per un intervento di Valjent su Floro Flores. L'arbitro lascia proseguire e vede bene. Un tiro dalla distanza di Falletti al 14' interrompe il monologo degli uomini di Colantuono. Al 21' ci pensa Aresti a tenere in piedi la baracca. In pochi secondi respinge una botta dalla breve distanza di Floro Flores, il portiere della Ternana si rialza e dice no anche al tentativo successivo di Salzano. Nel frattempo Gautieri aveva provato a cambiare le carte in prima linea, tirando fuori uno spento Acquafresca per Avenatti. Ma anche questa mossa si rivela inutile. Il Bari vuol chiudere il match e ci riesce al minuto 28. L'esperto attaccante napoletano parte dalla trequarti, si allarga sulla destra, salta due avversari come birilli e infila la porta di Aresti con un preciso rasoterra.
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