Messaggero – La cronaca di Novara-Ternana
Con un portiere come Aresti, quasi insuperabile, e un bomber come Palombi, in vena di prodezze, la Ternana sbanca il Piola, bissa il successo (4-3) dell'andata, pone fine alla striscia positiva del Novara che durava da 10 giornate e, al sedicesimo tentativo, torna a vincere fuori dai confini regionali. Un successo tanto sofferto, quanto fortissimamente voluto dalla formazione di Liverani. Che ha saputo inaridire le fonti di gioco dei piemontesi, castigarli alla minima disattenzione. Doti che solo le squadra che possiedono carattere, personalità, cinismo, freddezza, riescono ad avere. Un digiuno in trasferta lungo undici mesi. Era dal primo maggio 2016 che la Ternana non vinceva fuori casa: 2-1 a Como. In questa stagione in 15 viaggi 10 k.o. e 5 pareggi. La… prima volta non si scorda mai. E' quello che deve aver pensato in pullman nel lungo viaggio di ritorno il giovane Simone Palombi, alla sua prima doppietta in serie B, che lo porta a quota 6 reti in questa stagione, la prima in cadetteria per l'ex Primavera della Lazio. Si percepisce la mano del nuovo stratega Fabio Liverari, 9 punti su 12 in 4 giornate, 3 successi e l'ultimo posto abbandonato. Che non sia un sabato propizio per il Novara di Boscaglia lo si intuisce sin dall'avvio. La Ternana è ben messa in campo. La tattica del mordi e fuggi mette in difficoltà i compassati e prevedibili padroni di casa. Che commettono l'errore di regalare i primi 45' agli umbri. Un tempo nel quale Palombi fa le prove generali al gol, al 17' e 42', sempre imbeccati Petriccione, sulla prima non gli riesce la deviazione vincente. Sulla seconda di testa da pochi metri esalta la reattività del portiere Da Costa. Che si era già fatto trovare pronto sul rasoterra debole di Zanon al quarto d'ora. Novara che aveva cercato la via del gol con Calderoni per Orlandi al 12' che in area buca la sfera. Rischia qualcosa la Ternana al 24' quando Diakitè atterra Sansone ai venti metri. La punizione di Galabinov finisce sul palo alla destra di Aresti. Alla mezz'ora dopo una carambola in area, poi allontanano i difensori. Al 38' quando la girata al volo di Sansone da dentro l'area si perde sopra la treversa. Ripresa con la Ternana che al primo affondo si porta in vantaggio, traversone basso dalla destra di Zanon, calcia Petriccione, Da Costa respinge, riprende Palombi che da due passi scaraventa in rete. Adorjan viene steso ai venti metri, la punizione di Galabinov Ë sventata in corner da Aresti al 25'. Un minuto dopo sventola di Sansone da appena dentro l'area, Aresti smanaccia in corner. Sul tiro dalla bandierina svetta di testa Galabinov, che manda sopra la traversa. Il pareggio lo realizza al 33' Calderoni che insacca al volo sotto la traversa un perfetto cross di Galabinov dalla destra. Nel momento di maggiore difficoltà la Ternana beffa gli azzurri con Palombi che scatta da metà campo sul filo del fuorigioco entra in area e infila Da Costa con un rasoterra sul primo palo. Nel recupero Aresti miracoloso sul colpo di testa di Galabinov. Poi c'è spazio solo per la festa della Ternana che quasi stenta a crederci di aver finalmente vinto in trasferta.