Messaggero – La cronaca di Ternana-Brescia
Un gol e il gioco è fatto. In rete il baby Palombi ed è l’1-0 che basta e avanza alla Ternana per battere il Brescia. Ora i punti presi sono 7 nelle ultime tre partite, per quella che è al momento la miniserie più redditizia in questo campionato per la squadra di Benny Carbone. Ternana stavolta fortunata anche sugli episodi, ma dimostra ancora che la difesa adesso funziona, l’attacco segna gol pesanti ed i collegamenti tra i reparti funzionano. Formazione annunciata per la squadra di casa, priva dello squalificato Petriccione ma che ritrova in panchina Dugandzic. Zanon c’è e gioca. Nel Brescia, Brocchi opta per il 4-3-3, tenendo fuori Martinelli ed affiancando in avanti Rosso a Caracciolo e Camara. Brescia che recrimina per le occasioni avute ed i due legni colpiti. Si comincia dopo il minuto di silenzio per ricordare le vittime dell’incidente aereo in Colombia che è costato la vita anche a quasi tutti i calciatori della squadra brasiliana della Chapecoense. Brividi subito dal Brescia, con il palo colpito da Rosso. La Ternana risponde con un tiro di Avenatti da fuori finito di poco al lato. Ma al 16’ il Brescia coglie di nuovo il palo, con conclusione rasoterra di Camara. Un Brescia che lascia spazi alla Ternana (che non ne approfitta), ma che improvvisamente tira fuori la testa e prova a mordere. Si gioca a viso aperto. Occasione per Defendi su calcio d’angolo, con colpo di testa a sfiorare il palo. Il primo tempo scorre via piacevolmente tra tanti capovolgimenti di fronte. Brescia vicina al gol con uno schema su punizione che porta Coly ad un diagonale di poco al lato. Dall’altra parte, è Minelli a parare un gran colpo di testa di Masi su angolo. Nel finale di tempo, Zanon mette un cross in area sul quale Avenatti arriva di testa senza trovare la porta. Il primo tempo finisce a reti bianche. Il secondo si apre con la Ternana a spingere sull’acceleratore. Ad al 5’, le Fere passano. Azione sull’asse della triangolazione tra Avenatti e Palombi dopo un rimpallo vinto e rete in diagonale rasoterra del giovane attaccante in prestito dalla Lazio. La Ternana ha in mano la partita, il Brescia si fa schiacciare. Per questo, Brocchi cambia assetto, inserendo Morosini per Sbrissa e passando al 4-2-3-1. Non a caso, proprio il nuovo entrato mette paura subito due volte alla Ternana, prima lanciando in porta Rosso che trova sul suo tiro l’opposizione di Aresti, poi andando a tentare una conclusione imprecisa. Al 24’ trova pure sul piattone una palla invitante a centro area ma mette sul fondo e getta alle ortiche il pareggio. Poi è la Ternana a mangiarsi il raddoppio, quando Palombi ruba palla e si invola in area, dando al centro per un Avenatti tutto solo che però si fa ipnotizzare da Minelli. Brocchi cambia ancora e passa al 4-2-4, inserendo anche Bonazzoli al posto di Camara. Carbone, invece, cambia solo dalla mezz’ora, inserendo Sernicola al posto di Palombi e rispondendo col 4-4-1-1. Ora il Brescia prova a spingere alla ricerca del pari, ma la Ternana aspetta, chiude e prova le ripartenze. Altra sostituzione, con Surraco al posto di Avenatti. Finale di gara con la Ternana a tenere botta ed il Brescia a tentare il tutto per tutto. Brivido per Aresti, su un colpo di testa di Edoardo Lancini (entrato al posto Bubnjc) di poco al lato. In pieno recupero, dopo l’ingresso di Bacinovic per Palumbo, Germoni ha l’occasione per chiudere il conto anzitempo, ma dopo aver superato in contropiede il portiere ed essersi trovato la porta praticamete sguarnita, su allunga la palla. Ultimo brivido sul capovolgimento di fronte. Punizione dal limite di Caracciolo che muore sulla barriera rossoverde. Niente da fare, per le Rondinelle. Vince la Ternana. Questa Ternana di Benny Crbone che, zitta zitta, ha imparato pure a gestirsi i risultati a favore ed a portare a casa i bottini pieni.