La parità era stata interrotta, in parità è finita. Ma con gol. 1-1 tra Ternana Unicusano e Brescia al Liberati, nella prosecuzione della gara di campionato valevole per la quinta giornata, sospesa e poi definitivamente interrotta il 19 settembre a causa di un forte acquazzone. Un pareggio che muove, seppure di poco, la classifica della Ternana. I punti adesso sono 6e consentono per adesso solamente di tenere dietro la Pro Vercelli e di far salire la squadra rossoverde dal penultimo al terzultimo posto. Si comincia da dove tutto era stato interrotto il 19 settembre, vale a dire dalminuto 19,35” e con un calcio di punizione per il Brescia battuto dal portiere Minelli dal punto in cui si trovava la palla al momento di quella interruzione. La terna arbitrale è la stessa, capeggiata dall’arbitro romano Martinelli. La Ternana si presenta con il 4-3-1-2. In porta c’è Bleve, visto che Plizzari è in nazionale Under 20. In difesa, a sinistra, c’è Ferretti. A destra torna Valjent. Dentro Varone a centrocampo e coppia d’attacco formata da Montalto e Albadoro, sostenuti da Tiscione. Tante novità nel Brescia, che presenta a centrocampo Bandini sulla fascia destra, Dall’Oglio in mezzo e Rivas in attacco accanto a Rinaldi. Assenti per infortunio Caracciolo e Ndoj. Passano pochissimi minuti e, al 24’, il Brescia va vicino al gol con conclusione di Furlan e palla respinta dal palo. Il Brescia, partito meglio, attacca subito. La squadra rossoverde, però, tiene duro per pochi minuti e poi comincia a prendere le misure agli avversari. E al 39’ passa: punizione dal limite, fucilata di Montalto (che si era pure guadagnato la punizione) e gol sotto al sette. Al 42’, però, arriva il pari. Nasce da un cross da sinistra di Furlan, Bisoli colpisce di testa, palla respinta dal palo e ancora Bisoli ad avventarsi su di essa e a segnare. Il primo tempo intramuscolare finisce 1-1. Breve, ma intensa, questa frazione. Il succo di tutta la partita e del risultato finale, in buona sostanza, è tutto lì. I secondi 45 minuti di gioco offrono pochissimi spunti da entrambe le parti. Unica curiosità, l’arbitro che tentenna in apertura, non ricordando chi aveva battuto il calcio d’inizio la scorsa volta e, di conseguenza, chi avrebbe dovuto riprendere ieri alla ripresa. Favalli prende il posto di Ferretti. Poi, al 17’, Pochesci toglie pure Tiscione che stava provando a dar fastidio alla retroguardia ospite con la sua vivacità, per mandare in campo Tremolada. Le squadre sembrano frenate e sbagliano molto. Al 26’ Montalto getta alle ortiche la doppietta: si trova a tu per tu con Minelli, ma cincischia troppo, perdendo poi palla. E’ l’occasione più nitida di tutto il secondo tempo. Nel Brescia, dentro Ferrante per Rinaldi. Pochesci inserisce Carretta togliendo lo spento Albadoro, proprio mentre Boscaglia risponde con Cancellotti al posto di Bandini. Nel recupero, forcing delle Fere e protesta nel finale per un presunto tocco di mano in area bresciana di un giocatore ospite. Finisce 1-1. Sabato si va a Cremona, ad affrontare una delle sorprese del torneo. E dopo aver incrociato ieri gli ex Furlan eMeccariello (beccato dai tifosi ternani), si va a sfidare un altro ex, Attilio Tesser.
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