Messaggero – La cronaca di Ternana-Empoli
La prima al Liberati finisce in parità. 1-1 con gol tutti nel primo tempo. Ternana Unicusano in vantaggio per prima, Empoli capace di riacciuffare la situazione. Sugli spalti, più di 5.000 spettatori, con i tanti sostenitori delle Fere rimasti soddisfatti. La Ternana, alla fine, esce tra gli applausi. Si sono visti tanti miglioramenti. Segno evidente che comincia piano piano ad ingranare questo ingranaggio tutto nuovo e ancora in rodaggio. Il pubblico ha apprezzato la prova volenterosa e di carattere da parte delle Fere. Non era facile, al cospetto di un avversario pieno di qualità. Hanno giovato i nuovi innesti arrivati in settimana (e da qui a fine mercato potrebbe anche arrivare una ciliegina per l’attacco), ma sta soprattutto dando i suoi frutti il lavoro che la squadra e lo staff tecnico stanno svolgendo ogni giorno. Mister Sandro Pochesci conferma il 4-3-1-2, con Valjent a destra e con coppia centrale formata da Gasparetto e Marino. In mezzo al campo, reparto dominato da un ottimo Paolucci, al posto dell’acciaccato capitan Defendi che parte dalla panchina (fascia a Paolucci) c’è Angiulli. Tremolada parte dalla panchina e sulla trequarti, a sostegno degli attaccanti Finotto e Albadoro, giostra Tiscione. Vincenzo Vivarini risponde col 3-5-2. Veseli fa il centrale difensivo e sulla fascia destra sceglie Zappella. In attacco, c’è Caputo che fa paura, accanto a Donnarumma. Ma in generale, questo Empoli è una signora squadra a prescindere, visto che è stata concepita per tornare subito in serie A. Davanti al pubblico festante, la Ternana parte bene. Come piace a Pochesci, attacca subito. In un quarto d’ora colleziona un colpo di testa ravvicinato senza successo di Albadoro, la conclusione diagonale di Favalli a far la barba al palo e, al 14’, Ma al 14’, il gol del vantaggio di Finotto di testa su cross da destra di Varone. Intorno alla mezz’ora, arriva la reazione dell’Empoli, con un tiro da lontano di Castagnetti sopra alla traversa e poi con una staffilata di Zappella deviata in angolo dal corpo di un rossoverde. Zajc la porta, sempre a fuori, la inquadra,ma trova attento Plizzari. La inquadra anche Krunic, la porta, al 37’,ma lui il gol del pareggio lo trova e riequilibra le sorti del match. L’ultimo brivido del primo tempo lo regala la ternana, con un colpo di testa secco ma di poco fuori di Gasparetto sugli sviluppi di un angolo. Nei primi minuti del secondo tempo, Tiscione strappa applausi con un buon controllo di palla al limite dell’area e con un tiro sul quale Provedel deve superarsi per deviare in angolo. Gasparetto, su calcio d’angolo, è ancora sfortunato con un colpo di testa stavolta sul portiere. Pochesci prova ad alzare il tasso di qualità inserendo Tremolada e sacrificando Albadoro. Nell’Empoli, invece, entra Benacer, gioiellino prelevato dall’Arsenal. Ancora Tiscione a mettere paura all’Empoli, con un rasoterra da fuori area di poco sul fondo. La Ternana, in questa fase, torna a spingere, ma i toscani non ci stanno e provano nelle ripartenza a sfruttare velocità e qualità dei loro uomini. Tiro di Caputo (fin lì in ombra) respinto a pugni uniti da Plizzari. Paura per Plizzari al 28’, con una traversa colpita sugli sviluppi di un corner. Dentro Montalto per Finotto. Poi, Ferretti per Tiscione e passaggio al 3-5-2. Gli ultimi minuti vedono le due squadre giocarsela a viso aperto, sebbene risentano della stanchezza e del caldo. Tremolada trova una conclusione insidiosa neutralizzata da un Provedel in serata. Finisce con un pareggio sostanzialmente positivo e che lascia ben sperare per il campionato della Ternana. I tifosi sono soddisfatti. Come esordio, non c’è male. Questa Ternana ha già un bel carattere.