Messaggero – La cronaca di Ternana-Entella

Messaggero – La cronaca di Ternana-Entella

Un gol lampo. Sufficiente ad aprire subito le danze ed a far ritrovare alla Ternana la serenità prima ed il risultato poi. Ci pensa ancora Palombi, il giovane attaccante di scuola Lazio riconfermato dopo il gol a Salerno ed in gol come a Salerno. Benny Carbone trova in lui uno che mette la palla dentro. Uno capace di essere utile da qui in poi. E stavolta, non è solo il preludio all'ennesima delusione. Stavolta è l'ouverture di un 3-0 con il quale la Ternana batte l'Entella. Una Ternana finalmente concentrata e costante fino alla fine. E se Palombi comincia, Avenatti completa e rifinisce l'opera, con due reti di testa arrivate entrambe su assist di Palumbo, schierato dal primo minuto a centrocampo al posto di Di Noia partito dalla panchina. La pioggia caduta prima della partita rende il terreno di gioco scivoloso e difficile da interpretare. Sugli spalti, cori e gli striscioni ostili dei tifosi verso l'amministratore unico Simone Longarini. Olre alla sopresa di Palumbo, c'è pure quella in porta: c'è Aresti, preferito a Di Gennaro dopo le ultime performance non proprio esaltanti. Masi e Valjent coppia centrale difensiva. Mancano gli squalificati Meccariello e Surraco. Roberto Breda, di ritorno al Liberati da ex, schiera l'Entella ad albero di Natale, con Ammari e Costa Ferrira a sostengo di Caputo. Appena 41 secondi di gioco e la Ternana segna. Falletti porta avanti palla, poi la apre per Palombi, il cui tiro si infila in porta dopo una deviazione di un difensore. L'Entella, però, reagisce subito e spinge. Al quarto d'ora sfiora di un soffio il pareggio di testa con Caputo. La Ternana sembra soffrire le giocate di prima dei biancocelesti. Prova anche Costa Ferreira, con un tiro alto dalla distanza. Immediata la risposta di Falletti, con dribbling ai danni di un difensore e diagonale alto non di molto. Ma anche se soffre, la Ternana piazza il bis al 26', con colpo di testa vincente di Avenatti su cross di Palumbo da sinistra. Ora, l'Entella accusa il colpo e perde in lucidità. Da lì a fine tempo, non va oltre una punizione alta di Caputo. Allora, Breda inserisce un altro attaccante, Beretta, al posto di Moscati. Allo scadere, ospiti pericolosi con girata di Caputo alla quale si oppone Aresti. Ripresa. La Ternana tenta un'altra partenza lampo. Meno di 20 secondi e Petriccione impegna severamente Iacobucci. Ma nell'arco del successivo minuto, è l'Entella a sfiorare due volte il gol. I secondi 45 minuti si preannunciano accesi. Una mischia in area rossoverde, poi, porta Valjent ad immolarsi ed a respingere un tiro a botta sicura di Caputo. L'Entella prova a riaprire i giochi. Pessimo l'arbitro romano Martinelli, che ammonisce i rossoverdi come solo si muovono e chiude gli occhi davanti a parecchi interventi sopra le righe da parte degli ospiti. Dopo il 20', Carbone rinforza il centrocampo con Di Noia a rilevare Palombi. Al 25', il premiato duo Palumbo-Avenatti bissa il concerto del primo tempo, collezionando un altro cross vincente ed un altro gol di testa. E per l'uruguaiano, un'altra doppietta dopo quella con il Novara. Palumbo, però, si ritrova stremato ed è costretto a chiedere il cambio, sostituito da Sernicola. Per la Ternana, ora, si va sul velluto. L'Entella non c'è più ed anche le sporadiche conclusioni della squadra di Breda non sono incisive, oppure sbattono contro la traversa (all'ultimissimo tiro) e il muro di Aresti. Come quando, ad inizio recupero, il portiere rossoverde si supera con una splendida parata su tiro a botta sicura di Tremolada. Nei minuti finali, non resta da fare che spegnere il motore di un'auto già parcheggiata dentro al garage. La Ternana si prende tre punti importanti, sia per la classifica che per il morale. Un successo per guardare al futuro con più ottimismo e con meno ansia.