Messaggero – La cronaca di Ternana-Frosinone
Il Liberati è ormai una legge ferrea. Questa Ternana, adesso, gioca da grande, vince in casa anche con il Frosinone (2-0) e continua nel suo momento d'oro. Così come continua il piccolo miracolo di Fabio Liverani, che coglie 16 punti in 8 partite. Media da serie A diretta, ma ancora in classifica cambia poco. La squadra rossoverde fa un passetto superando il Vicenza, agganciando il Brescia e rosicchia due punti alle altre, Trapani escluso. Primo tempo sterile. Tutto succede nella ripresa, quando Palombi prende in mano la Ternana e segna i due gol su altrettante conclusioni in porta. Liverani ripropone Zanon reduce dalla squalifica ed i recuperati Germoni e Di Noia. Per il resto, stesso assetto. Nel Frosinone, pasquale Marino cambia qualcosa rispetto alle attese della vigilia, con Krajnc in difesa insieme a Terranova e Ariaudo, un centrocampo a 5 con Sammarco insieme a Gori e a Maiello e con Soddimo in panchina, Frara sulla fascia destra e Mokulu in attacco accanto a Dionisi.
Proprio il belga originario del Congo dà i primi grattacapi alla difesa rossoverde e ad Aresti. Il portiere, in un'uscita sull'attaccante, è anche rimasto per qualche minuto a terra. Entrambe le squadra danno l'impressione di giocarsela a viso aperto, cercando tutte e due di verticalizzare e velocizzare le operazioni di gioco. Ma non cambiano passo negli ultimi metri. Un pericolo vero arriva dalla Ternana, con uno spiovente di Avenatti da fuori area di poco alto. Tiri in porta veri e propri, però, non se ne vedono per più di mezz'ora. Il primo lo scaglia Dionisi, da lontano e centrale. Nel finale di tempo, incidente a Germoni, che si scontro con Frara. Testata tra i due e il difensore rossoverde ha la peggio. Esce in barella e va all'ospedale per forte trauma cranico, dove rimarrà per tenere sotto osservazione le vertebre cervicali. Lo sostituisce Contini. Frara, invece, resta in campo con un turbante. Al 43', è proprio lui a crossare in mezzo all'area una palla con girata di testa di poco alta di Dionisi. Per la Ternana, solita difficoltà nell'attaccare la porta avversaria. Buon fraseggio fino al limite dell'area, poi manca la conclusione. Il Frosinone, invece, dimostra il momento di forma non eccezionale e manca in incisività. Ma è proprio la squadra Ciociara a mettere paura nei primi minuti della ripresa. Meccariello corre a spazzare via dalla linea di porta una palla tirata in porta da Mokulu e con Aresti superato. La squadra di casa continua a non inventare occasioni pericolose. Falletti non trova spazi, mentre Avenatti rimane sempre troppo lontano dalla porta. Prova a fare qualcosa Palombi, ma è solo. Nel Frosinone, Soddimo entra per Sammarco e Fiamozzi rileva Frara. Ciociari con l'assetto delle precedenti partite. La Ternana sostituisce Di Noia con Defendi. Al 20' si sblocca la partita: punizione di Ledesma, inzuccata di Palombi tra tante teste e palla nel sacco. Passano cinque minuti e la Ternana parte in contropiede, lanciando Falletti verso la porta, l'uruguaiano dribbla il portiere Bardi che lo atterra. L'arbitro dà il rigore e ammonisce l'estremo difensore. Dal dischetto, Avenatti si inventa il cucchiaio ma lo fa male, tirando sulla traversa. Marino toglie Krajnc e inserisce Daniel Cofani. Ora, le punte sono tre. Ma la Ternana chiude al 29', quando ancora Palombi inzucca di testa su cross da sinistra di Petriccione e segna. Il finale, è una formalità. La Ternana controlla, il Frosinone si concede qualche tentativo senza convinzione, con Aresti a fare buona guardia più volte. C'è spazio, negli ultimi minuti, per il ritorno in campo di Pettinari, al posto di Avenatti.