Messaggero – La cronaca di Ternana-Partizani
La Ternana Unicusano vince l’amichevole con il Partizani Tirana ed esce tra gli applausi del pubblico del Liberati. E’ una Ternana che batte gli albanesi 3-1 e mostra dei miglioramenti rispetto alla partita di Coppa Italia persa con il Trapani, ma ancora c’è da trottare. Si gioca in una serata afosa. Un minuto di silenzio per le vittime dei recenti attentati terroristici in Spagna e Finlandia, poi comincia la partita. Pochesci parte col 3-4-1-2, passando in corsa alla difesa a quattro. Ago della bilancia è Bordin, partito centrale di difesa insieme a Valjent e Signorini e poi spostato a centrocampo con Paolucci e Defendi. Sulle fasce ci sono Ferretti e Favalli, mentre Tiscione fa il trequartista a sostegno di Montalto e Finotto. Il Patrizan Tirana di Mark Iuliano (e del direttore generale Luciano Moggi in tribuna accanto al presidente della Ternana Stefano Ranucci) risponde con un 4-3-3. In campo anche l’italiano La Camera. Partita non bella, da classica amichevole. Ritmi piuttosto blandi, ma a creare il maggior volume di gioco è comunque la squadra di casa. Poche le occasioni. Al 26’, il portiere albanese Hoxha sfoggia tutta la sua bravura andando a deviare in angolo una bella punizione molto angolata di Paulucci. Arriva al rigore al 41’, per un fallo in area ai danni di Tiscione. Dal dischetto, trasforma Montalto. A inizio ripresa, Ternana ancora con il 4-3-1-2. Dentro Albadoro e Varone per Montalto e Bordin. E proprio Varone trova al 7’ la rete del Raddoppio, ben smarcato a centro area da un suggerimento di Favalli. Al 10’, curioso terzo gol della Ternana, nato da un cross da destra di Ferretti e finito con uno sfortunato rimpallo tra Hoxha e Ibrahimi che è costato agli albanesi un incredibile autogol. Nuove sostituzioni per Pochesci, con Carretta al posto di Finotto e Angiulli per Paolucci. Il Partizani prova a farsi pericoloso con qualche calcio piazzato, ma senza creare mai grossi pensieri. Anche se al 21’, in un’occasione in cui la difesa ternana è un po scoperta, Basrak (subentrato nella ripresa a Trashi) si infila e accorcia le distanze battendo Bleve, appena subentrato a Plizzari. Negli ultimi minuti, in campo anche il giovane Canalicchio, difensore di talento di 16 anni che piace al Milan. Poi Sernicola rileva Signorini e Di Paolantonio subentra a Ferretti. Finisce 3-1 per le Fere. Una prova in più e più minutaggio per i giocatori, aggiungendo anche l’altra amichevole di questa mattina all’antistadio Taddei con la Narnese. Ancora c’è da lavorare e, soprattutto, è una Ternana ancora da completare con innesti di categoria nei ruoli chiave. Si attendono operazioni dimercato per i prossimi giorni, visto che il tempo stringe. E’ ancora calcio d’agosto, ma tra soli sei giorni sarà già campionato, con l’esordio di fuoco al Liberati contro l’Empoli.