Messaggero – La cronaca di Ternana-Perugia
C’è sempre l’episodio, a decidere un risultato. Nel derby, è sempre stato così. Anche stavolta è arrivato e anche stavolta è stato a favore del Perugia, che batte 1-0 la Ternana e si lancia in zona playoff. Successo importante per i biancorossi da qui al prosieguo del campionato. La Ternana, invece, resta ancora penultima in classifica, sempre inchiodata a 23 punti e rimane immersa nei guai e negli incubi. Con meno di diecimila spettatori, quello di ieri è uno dei derby aperti ad entrambe le tifoserie con meno pubblico. In panchina, sfida tra due allenatori doppi ex, Carmine Gautieri e Cristian Bucchi. 4-3-1-2 per Gautieri, 4-3-3 per Bucchi. Rossi non ce la fa e deve accomodarsi in tribuna. Terzino sinistro rossoverde è Germoni. In mezzo al campo, Palumbo la spunta su Petriccione. In attacco c’è Acquafresca, supportato da Pettinari e da Falletti. Nel Perugia, la novità è Gnahoré a centrocampo. Ricci è in panchina. Confermato il tridente formato da Mustacchio, dal sorprendente Forte (un po’ in ombra) e da Guberti. In porta, beccatissimo dai ternani, l’unico ex in campo, Brignoli. In tribuna, invitato dalla Ternana calcio, il figlio di Osvaldo Neri, il tifoso perugino morto al Curi durante la partita di andata. Ledesma e Brighi, più volte avversari nella stracittadina capitolina, tornano ad affrontarsi in un altro derby. Le squadre danno subito l’idea di giocarsela. Collezionano entrambe qualche scorribanda offensiva, anche se si controllano reciprocamente. Acquafresca francobollato da Volta, Dezi controlla bene Ledesma, i due esterni della Ternana tengono a bada gli attaccanti laterali perugini e la difesa centrale rossoverde tiene bloccato Forte. Non è una bella partita.
POCHE EMOZIONI C’è equilibrio, ma non si vedono grandi emozioni. Dal 33’, però, si comincia a tirare in porta. Prima un errore di uno scialbo Palumbo porta Mustacchio a scagliare un diagonale sul quale Aresti si oppone, poi Acquafresca risponde con una girata di mezzo su Brignoli. Ancora Aresti respinge su un tiro ravvicinato di Guberti, prima del tiro alto di Brighi. Meglio il Perugia nel finale di tempo, con parecchi pericoli creati dalle parti di Aresti. Nella ripresa, Gautieri mette Palombi al posto di Pettinari. Rossoverdi più pimpanti, ma solo nei primi minuti, quando si costruiscono un paio di occasioni. Segue la reazione del Perugia con un cross insidioso sul quale Valjent sventa. Dentro Acampora per un eccellente Gnahoré. Successivamente, Nicastro per Guberti. I grifoni riprendono le misure alle fere e tornano a spingere. Palumbo lascia il posto a Di Noia e al 30’, proprio un errore del nuovo entrato dà il la all’invenzione di Nicastro, che gira tra l’esterno e il tacco un cross da destra di Del Prete e segna il gol partita. E’ lì, che il derby umbro improvvisamente si accende. Passa meno di un minuto e Brignoli per poco non fa la frittata, sbagliando l’uscita.Ma poi è bravo e fortunato a deviare in calcio d’angolo su tiro a botta sicura di Defendi. Un minuto dopo si supera su Palombi. Cristian Bucchi passa al 3-5-2, con Belmonte per Forte. La Ternana non ci sta a perdere e spinge. Il Perugia deve stringere i denti fino alla fine. Acquafresca ha i crampi e deve lasciare il posto a Monachello. Pure sfortunata, la Ternana, quando Marino Defendi sfiora di testa la porta sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Forcing finale della squadra di Carmine Gautieri. Il Perugia resiste fino alla fine e si porta a casa un risultato che per la sua classifica e per il suo campionato vale ore. Per la Ternana, la maledizione dei derby non se ne va. Ora, la lotta alla salvezza rischia di farsi più difficile.