Messaggero – La cronaca di Ternana-Pisa

Messaggero – La cronaca di Ternana-Pisa

Un rigore nelle fasi iniziali basta per battere il Pisa 1-0. Vince, la Ternana. E lo fa davanti agli occhi di Simone Longarini. La vera sorpresa della serata, infatti, è il ritorno allo stadio dell'amministratore unico, in quella postazione allestita apposta per lui e dalla quale mancava da tempo immemorabile. Sugli spalti, quasi seimila spettatori. Effetto anche del biglietto ad un euro. Carbone, come previsto, passa al 4-3-2-1. Dentro Di Livio, ad affiancare Falletti a sostegno di Avenatti, In difesa, Meccariello – Contini coppia centrale. Dovendo rinunciare all'infortunato Coppola, il mister spiazza tutti spostando a centrocampo Di Noia e schierando sulla fascia difensiva sinistra il giovane Germoni. L'altra novità è Bacinovic a centrocampo. Il Pisa di Rino Gattuso si presenta con il 3-5-2 iniziale. Dopo pochi minuti, la Ternana sblocca il risultato. Intervento in area di rigore di Crescenzi su Falletti. Per l'arbitro riminese Rapuano è fallo e sventola al difensore nerazzurro il cartellino rosso. Dal dischetto, fredda e precisa la trasformazione di Avenatti. Ternana in vantaggio e Pisa in dieci. Ternana pericolosa anche all'11' con tiro di Di Noia parato dal portiere pisano Ujkani. La squadra rossoverde, ancora alla ricerca di un gioco e di un'identità, si concede ancora qualche sbavatura. Il Pisa, nonostante l'inferiorità numerica, prova a portare la palla avanti. La Ternana la aspetta e, quando può e quando ci riesce, riparte. Bella la triangolazione tra Di Noia e Falletti al 25', con tiro da fuori dell'uruguaiano, centrale. Solo nel finale di tempo, la squadra di Carbone riesce a prendere in mano anche un po' di possesso palla e comincia ad esibirsi in un tic toc di passaggi corti. Tiri in porta, però, non se ne vedono, né dall'una e né dall'altra parte. Ad inizio ripresa, magia di Falletti con doppio dribbling ai danni di Avogadri, che lo atterra in area. Stavolta, l'arbitro non se la sente di indicare di nuovo il dischetto. Gattuso cambia: dentro Peralta e Montella, per Sanseverino ed Eusepi. Pisa con il tridente. Ternana di novo pericolosa con un improvviso tiro dalla distanza di Falletti di poco alto. L'uruguaiano è l'unico che tira e crea scompiglio tra gli avversari. Cambia anche Carbone. Inserisce Battista al posto di Bacinovic e passa ad un 4-3-3 spostando Di Livio alla mezzala. Poco dopo è Avenatti ad inventarsi l'acrobazia in girata da centro area alla ricerca di un eurogol, ma senza fortuna. Brivido al 28', quando Mannini deposita la pala in rete, ma la bandierina del guardalinee si alza per segnalare il fuori gioco. Dentro Palumbo per Falletti, mentre Gattuso inserisce l'ennesima punta, Cani, al posto di Longhi. L'ultimo quarto d'ora è tutto da fare a denti stretti per entrambe, chi per un motivo e chi per un altro. Il Pisa, però, non ne ha. La Ternana controlla senza soffrire più di tanto. La Ternana a difendere il vantaggio, il Pisa alla ricerca del pareggio. C'è spazio anche per La Gumina, entrato a sostituire Avenatti. La prima al Liberati è vinta. La strada da fare è ancora lunghissima, ma intanto tre punti dopo il tonfo di Cittadella danno fiducia.