Messaggero – La cronaca di Ternana-Salernitana
Vince la Ternana, ma in classifica non cambia praticamente nulla. Anche stando ai risultati sugli altri campi, la zona salvezza resta a tre punti. E manca una gara in meno. L'1-0 determinato dall'11' gol stagionale di Avenatti, sancisce la quarta vittoria in sei partite della gestione Liverani, ma non basta a spostare le distanze in classifica, se non a permettere alla Ternana di allungare rispetto agli ultimi due posti. La strada resta dura, anche se adesso la Ternana è tutt'altra cosa rispetto a un mese fa. Liverani opta per la conferma dell'assetto che nelle ultime giornate aveva convinto. Rispetto alle precedenti due partite, torna Di Noia ad affiancare Ledesma e Petriccione. Avenatti, seppure stringendo i denti, c'è. La Salernitana di affida agli ex Vitale e Zito, entrambi in campo, mentre manca per infortunio Busellato. Rosina parte dalla panchina. Improta, Coda e Sprocati costituiscono il tridente offensivo. Il primo portiere a venire impegnato è Aresti, quando deve respingere un tiro ravvicinato di Improta, il più pericoloso degli avversari, conseguenza (solito difetto) di una palla persa dalla Ternana a centrocampo. Rossoverdi pericolosi in un paio di cross. Al 20' arriva il vantaggio, con Felipe Avenatti che inzucca sotto porta sugli sviluppi di una punizione dalla fascia sinistra battuta da Ledesma. Rischia grosso, poi, Meccariello, quando regala la palla all'attacco avversario sbagliando un appoggio, con Sprocati che viene a trovarsi davanti ad Aresti. Solo un miracolo del portiere evita il peggio. Pochi secondi dopo, è Palombi a sciupare il raddoppio con un diagonale fuori misura. La squadra di Liverani torna a spingere alla ricerca del raddoppio, ma in tre occasioni trova i guantoni di Gomis. Alla mezz'ora, il portiere campano va a parare un tiro angolato di Petriccione, successivamente respinge un diagonale ravvicinato di Palombi in seguito ad uno schema su punizione, poi para a pugni uniti su un tiro dalla distanza di Falletti nel finale di tempo. Nell'intervallo, Bollini lascia negli spogliatoi Zito, inserendo Ronaldo. Dopo tre minuti, Ternana vicina al raddoppio, con colpo di testa sul fondo di Avenatti su cross di Zanon. Risponde la Salernitana con un tiro cross sul quale Aresti deve fare gli straordinari. Esce Di Noia, non al meglio. Al suo posto, Defendi. Bollini manda dentro Rosina, togliendo il pur positivo Improta. Il giro palla degli ospiti funziona meglio, rispetto al primo tempo. Avenatti va in calo e Liverani lo toglie. Spazio a La Gumina, al posto dell'uruguaiano. Successivamente, Valjent rileva Falletti e Liverani mette i suoi col 4-4-1-1, con lo slovacco a centrocampo e Palombi arretrato sulla trequarti. Al 35', però, la squadra ospite resta in dieci. Minala protesta troppo, si becca la seconda ammonizione e, di conseguenza, il cartellino rosso. Nel finale, il primo vero caldo stagionale fa sentir la stanchezza ai giocatori in campo. La Ternana si conquista i tre pounti con tanto di brivido finale, quando all'ultimo secondo, Aresti salva su Coda, murandogli un tocco ravvicinato. Il successo tiene le Fere ancora a galla, anche se la strada da fare è ancora tanta.