Tre partite, tre punti. Serie di risultati utili consecutiva, dopo la sconfitta di Frosinone, ma la vittoria, tanto voluta e cercata, con il Novara non arriva. Finisce 1-1, in una gara in cui la Ternana Unicusano ha giocato meglio ma che ha dovuto riprendere in mano dopo il vantaggio a sorpresa colto dai piemontesi. Un piccolo passo in classifica, anche se un bottino pieno avrebbe fatto molto più comodo. E’ la solita storia della coperta troppo lunga o troppo corta: o si attacca tanto e si segna tanto ma ci si scopre pericolosamente e si subisce gol, oppure si è più equilibrati ma ne risente un po’ l’intensità offensiva. Contro il Novara, stessa Ternana di Cittadella, a eccezione di Montalto al posto di Albadoro. Si parte 4-3-1-2. Novara imbottito di assenze. Gioca col 3-5-2. Le Fere partono bene. In avanti, la coppia di punte crea pericoli. Carretta e Montalto subito pericolosi per ben due volte in meno di due minuti. Poi, al quarto d’ora, Carretta va anche alla conclusione, ma da buona posizione si fa ipnotizzare dal portiere Montipò. I guizzi di Carretta fanno tremare il Novara. L’ex Matera si procura anche un altro paio di occasioni pericolose, senza trovare il bersaglio grosso. Ma a dieci minuti dall’intervallo, la ternana corre il primo rischio, con Macheda lasciato troppo solo in area di rigore. L’ex Manchester United, sbaglia tutto. Nella seconda frazione, la squadra di Pochesci spinge subito. Vuole il gol e vuole regalare al pubblico la vittoria. Il Novara fa resistere le barricate. Pochesci, allora, manda in campo Finotto per Angiulli e passa al 4-2-3-1. Occasione buona su angolo, con colpo di testa di Gasparetto salvato quasi sulla linea da un novarese. Il ritmo, però, cala. Le occasioni latitano. Cala anche il rendimento di Carretta. E al 28’, ecco la doccia fredda, con Signorini che si fa scappare via Moscati e gli permette di servire in cross basso l’assist vincente a Da Cruz. Il Novara, fin lì solo attendista, va in vantaggio. Pochesci, allora, rafforza l’attacco inserendo Albadoro al posto di Favalli. Il pari arriva subito e lo trova Valjent, freddo a girare in rete un pallone vacante in area dopo un calcio di punizione. Il Novara rafforza, invece, la mediana, con Casarini al posto di Di Mariano. Successivamente, Macheda lascerà il posto a Chajia. Nella Ternana, torna in campo Vitiello dopo diverse giornate di assenza, a rilevare Signorini. Il forcing finale rossoverde non produce effetti. Ultimo brivido, un contrasto in area rossoverde tutto da rivedere tra Chajia e Vitiello, sul quale l’arbitro sorvola. Con il tecnico dei piemontesi Corini furioso e che, al fischio finale, se ne va dritto negli spogliatoi tra i fischi dei ternani.
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