Messaggero – L’altalena continua, c’è ancora da lavorare per superare i limiti di tenuta e carattere
Riecco la sconfitta. L'altalena continua, anche se a corrente alternata. La Ternana non ho fatto in tempo a gioire per le due vittorie consecutive, che subito si è ritrovata di nuovo a svegliarsi dei sogni. Tutto per un solo gol trovato nei primi minuti e tutto perché poi non si è riusciti più a trovare il modo di raggiungere un pareggio che sarebbe stato perfettamente alla portata. C'è da lavorare ancora e molto. Perché certi limiti di tenuta e di carattere, evidentemente, non sono del tutto stati lavati via. Ad Ascoli, le fere hanno subito solo nei primi 20 minuti, fase di gioco in cui è arrivato anche il gol bianconero. Poi sono venuti fuori meglio, hanno contenuto gli avversari eppure tenuto il campo. Ma in modo sterile, mai incisivo, mai decisivo. Un possesso inutile, caratterizzato dalla mancanza del cambio di passo e dall'incapacità di riprendere in mano un risultato. Proprio come era successo già troppe volte in passato.