Messaggero – Le varianti di modulo con il solo obiettivo di vincere
C'è un solo obiettivo, che è quello di vincere per continuare a sperare nella possibilità di prendere al volo il treno della salvezza. Vincere come in occasione della partita con il Trapani, quella dell'esordio del tecnico romano sulla panchina delle Fere.
Un successo tornato dopo sei sconfitte di fila e con un ritorno tattico all'antico: niente più il modulo 4-3-3 applicato da Carmine Gautieri, ma il 4-3-1-2 che schierava anche Benny Carbone. Con Falletti a fare il trequartista. Probabile la riproposizione proprio di questo sistema di gioco, allo stadio Manuzzi. Al Liberati con il Trapani, d'altra parte, si è visto che è quello più congeniale alle caratteristiche tecniche dell'organico. Nel ritiro di Roma, però, così come era avvenuto a Fiuggi, il tecnico e la squadra hanno provato diverse soluzioni. Oltre al 4-3-1-2, è stato fatto anche qualche esperimento sul 4-2-3-1, sistema che Liverani era stato tentato di proporre già con il Trapani. Rispetto alla partita di domenica scorsa, c'è in più Marino Defendi che ritorna a disposizione dopo la squalifica. Lui, per caratteristiche, potrebbe anche essere utilizzato in 4-2-3-1. Altrimenti, si giocherebbe un posto con Petriccione. E sarebbe dura, visto che il giovane di scuole Fiorentina, con Di Noia dalla parte opposta a lui, hanno dato quella gamba richiesta a due calciatori chiamati ad affiancare il playmaker Ledesma.