Messaggero – Miglior attacco e peggior difesa dal ritorno in B
La Ternana di Sandro Pochesci ha segnato di più di tutte le altre cinque precedenti edizioni prese in esame, con 12 reti fatte (mai, dopo 720 minuti, si era andati in doppia cifra); ma è anche quella che, con 17 gol incassati, è stata perforata di più. E’ una Ternana capace di applicare un calcio redditizio sul piano offensivo, ma le tante capitolazioni hanno impedito di portare a casa punti pesanti. In più di un caso, la fragilità dietro ha visto sfumare risultati che praticamente si avevano in mano. E’ successo a Salerno (3-3 pure lì), è successo col Venezia, è successo con il Brescia, è successo pure a Cremona. Come ama dire spesso Pochesci, si cerca di ripartire da quello che va, dal «bicchiere mezzo pieno». Senza, però, tralasciare le sbavature sulle quali lavorare.