Messaggero – Nessun segnale da via Aleardi per risolvere la questione stadio
Oltre alla scelta dell'allenatore e del direttore sportivo, in casa Ternana tiene banco la questione stadio. C'è ancora da mettere in chiaro qualche questione pregressa, come quella di soldi dei canoni passati che la società rossoverde non ha ancora mai versato al Comune. Su questo, però, i tecnici comunali stanno svolgendo delle verifiche tecniche ed amministrative su dei lavori fatti sull'impianto comunale e pagati dalla società rossoverde. Dalla bozza di testo della nuova convenzione, palazzo Spada punta al principio di economicità per l'ente stesso e a non avere spese. Proprio come un anno fa, quando la convenzione era stata sancita per la stagione 2015-2016 arrivando alla stipula a pochi giorni dalla scadenza dei termini. La convenzione, oltre ad affidare alla società il Liberati e l'antistadio Taddei per la prima squadra e delle squadre giovanili, intende anche favorire alla società tutte le attività correlate (allenamenti, preparazione atletica, attrezzature idonee, spogliatoi, magazzini ed infermeria). Dalla dirigenza, di via Aleardi, però, non arrivano ancora segnali.