Sembra essercene sempre una nuova, di problematica da risolvere, prima di chiuderere la trattativa fra Longarini e l'Unicusano; la nuova questione nasce intorno al cambio di nome.
Anche Il Messaggero in edicola oggi affronta questa tematica, sottolinenando come leggendo le regole del Noif si evinca che non è possibile il cambio di denominazione in situazioni simili, ma allo stesso tempo mancano i riferimento ad uno specifico caso affine a quello della Ternana. In realtà il cambio del nome sarebbe possibile, pur essendo regolamentato da specifiche norme, è l'esistenza però di una specifica che potrebbe porre un freno: "Non è ammessa – si legge – l'integrale sostituzione della denominazione sociale con altra avente esclusivo carattere propagandistico o pubblicitario". Il dubbio riguarda il cercare di capire su Unicusano Ternana sarebbe equiparata ad una sostituzione o ad una aggiunta al nome originale. Per il Fondi la questione è stata possibile perchè sempre il regolamento del Noif prevede per la sola Serie C la possibilità di integrare nel nome quello dello sponsor; per la Ternana, però, Unicusano non sarebbe lo sponsor, ma il socio proprietario della Ternana.
Insomma, le regole ci sono, ma potrebbero lasciare spazio a diverse interpretazioni.
"Raggiunta la salvezza adesso l'obiettivo è cambiato": Roberto Stellone toglie il velo dalla sua Vis…
Calciomercato Roma, altro che arrivo di Davide Frattesi, dietrofront clamoroso dai giallorossi: "Non ci serve"…
Il Legnago Salus ha ufficializzato il ritorno di Massimo Bagatti, classe 1965, come nuovo allenatore…
Prosegue il confronto tra il Comune di Lucca e il Gruppo Bulgarella per la cessione…
L'allenatore dei liguri ed ex Ternana nel post gara di Carpi ha parlato anche del…
Il campionato non è finito. Anzi è iniziato, il girone di ritorno, esattamente come era…