Messaggero – Pochesci deve caricare la tifoseria ma soprattutto la squadra
Pochesci ha il compito di caricare non solo la tifoseria, ma soprattutto la squadra, è il compito che attende Pochesci, alle prese non solo con i problemi difensivi dei suoi 11 uomini, ma anche con i problemi di mentalità, perché mancano ancora "determinazione e cattiveria". Qualità che non mancano invece al tecnico romano, che proprio dopo lo 0-0 di maggio a Francavilla era stato profetico. "Il mondo del calcio è molto bello perché ci si rincontra sempre – aveva detto, sempre parlando di Calabro -, può darsi che in seguito ci incontreremo in un'altra piazza dove io avrò 5000 o 8000 spettatori e non due tifosi". Pronostico avverato, chissà che non se ne realizzi anche qualcun altro.